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SENIGALLIA / In Biblioteca è di scena l’horror tra Poe, Dylan Dog, mostri e vampiresse

SENIGALLIA / In Biblioteca è di scena l’horror tra Poe, Dylan Dog, mostri e vampiresse

SENIGALLIA – Nell’anno del proprio Ventennale, la Fondazione Rosellini per la Letteratura Popolare, fedele alla propria missione di valorizzazione della narrativa di genere, promuove il Convegno Nazionale “Incubi di inizio inverno”, che si terrà, con il patrocinio del Comune di Senigallia, venerdì 1 dicembre alle ore 15.30 presso la Biblioteca Antonelliana di Senigallia e che metterà sul piatto letteratura, cinema, musica e fumetto, tutto rigorosamente servito in salsa horror.

Una proposta culturale di ampio respiro che coniuga la vocazione della Fondazione Rosellini alla valorizzazione della letteratura popolare con la qualità e la varietà degli interventi, tenuti da docenti e da cultori della materia che si cimenteranno nell’analisi del tema del convegno da molteplici prospettive, mettendo in rilievo la componente “horror” presente non solo nei grandi scrittori o nella produzione cinematografica e fumettistica, ma anche in autori o in opere che apparentemente hanno poco a che fare con il genere

Questi i relatori e i titoli degli interventi:

  • Luca Rachetta, La logica e l’umana umana: la violenza, l’enigma e la paura nei racconti di Edgar Allan Poe;
  • Franco Spiritelli, L’evoluzione del “mostruoso” nel fumetto;
  • Loredana Macrì, Luci e ombre della scienza nel genere horror;
  • Andrew Daventry, Storie di belle addormentate: vampirismo al femminile.
  • Chiara Pietrucci, Linguaggio e racconto dell’orrore in Malaparte.
  • Roberto Ferretti, L’horror fra cinema e musica.
  • Silvia Serini, Mistero all’Opera. Breve analisi de “La medium” di Gian Carlo Menotti.
  • Pelagio D’Afro, (H)orrorifiche collettive contaminazioni.
  • Antonio Fogliardi, L’horror nei videogiochi e il post-apocalittico.

Un’offerta ricca che saprà soddisfare il palato raffinato dei cultori del genere e la curiosità di quanti provino il fascino di una sensibilità artistica che attinge dal fondo malinconico e romantico della natura umana.

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