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Il contemporaneo al Café Zeppelin di Senigallia con le opere di Renzo Tortelli e Catia Uliassi  

Il contemporaneo al Café Zeppelin di Senigallia con le opere di Renzo Tortelli e Catia Uliassi  

SENIGALLIA – Nuovo appuntamento allo  SpazioArte della Fondazione A.R.C.A., il 1 dicembre  dalle 18,00 alle 20,00, con le opere di Renzo Tortelli e Catia Uliassi. La mostra dal titolo “Sguardi sulle Marche” , a cura di Francesca Pongetti, presidente della Fondazione A.R.C.A. e di Andrea Carnevali, critico, si svolgerà al Café Zeppelin a Senigallia (via Felice Cavallotti, 18). Le ragioni di questa mostra sono da ricercarsi nell’accostamento di due  linguaggi  per rappresentare la natura e il paesaggio marchigiano.

La campagna, dove è cresciuto il fotografo di Potenza Picena,  è il soggetto principale della  sua fotografiae la riproduce nei suoi scatti. La bellezza della natura viene evocata  nell’intensità delle immagini e nella fissità della “vedute” del paesaggio che, a volte, ha una intensità impressionista.

La pittura di Catia Uliassi è influenzata, invece,  dall’impressionismo  astratto, che ritroviamo in molti quadri della sua prima produzione artistica, quando cerca di raccontare l’entroterra marchigiano oppure la sua città natale. La piccola esposizione “Sguardi sulle Marche”,  al Café Zeppelin, intende valorizzare l’interiorità dell’artista che si rispecchia in altre donne della sua terra d’origine, le Marche. La pittrice è, inoltre, una esponente della  Eat art: ella cerca di fare una riflessioni sui principi generali dell’alimentazione che sono trasposti  in pittura mediante diverse tecniche in cui il cibo è il protagonista. L’artista ha risentito delle influenze dell’opera di Daniele Spoerri , esponete delle avanguardie della natura morte, variante della Pop art.  Info tel.: 328.6214037 – www.fondazionearca.org.

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Renzo Tortelli è nato a Potenza Picena (Mc) nel 1926. La nascita della prima figlia Annalisa lo spingerà a concentrarsi sul tema  dell’imitazione della natura, cioè dell’estetica del bello che circonda l’artista. L’incontro con Mario Giacomelli sarà molto importante, perché influenzerà il suo stile. Nell’ambiente marchigiano, invece, è fondamentale l’amicizia con Cantatore, Ciarrocchi, Cegna, Tinteri, Craia, Tulli, Di Carlo e Monachesi. Nel 1965, alla  “Triennale dell’Adriatico”, Tortelli fotografa le sculture agravitazionali in evelpiuma di Sante Monachesi. Dopo le prime esperienze espositive locali, nel 1961 incomincia una nuova stagione creativa accompagnata da una serie di mostre in diversi centri italiani e di altre nazioni (Stati Uniti, Spagna, Francia, Messico, Germania, Inghilterra ecc…).

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Catia Uliassi è nata a Senigallia (An) dove vive e lavora. L’artista è un’autodidatta e ha sperimentato diverse tecniche espressive; ha aderito, anche, all’avanguardia dell’Eat art.  Negli ultimi anni, il suo linguaggio si è rivolto allo studio di materiali riducendo la tavolozza cromatica al bianco, nero, oro e, a volte, al rosso  per dare più enfasi alle immagini.

Le opere della Uliassi sono state esposte sia in Italia, sia all’estero. L’artista ha esposto a Hong Kong opere che coniugano la pittura con la cucina. Si segnala, invece, la mostra alla  Nock Art Foundation Gallery nel 2015. La stessa filosofia dell’arte a tavola è stata  presentata a NewYork nel 2016, presso il locale “Le Cirque”.

 

 

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