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Senigallia si attiva per creare una rete territoriale per combattere la violenza sulle donne

Senigallia si attiva per creare una rete territoriale per combattere la violenza sulle donne

SENIGALLIA – Anche quest’anno il Comune di Senigallia aderisce alla campagna promossa dall’ONU Orange The World: 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere che inizieranno il 24 novembre con porta Lambertina che si illuminerà di arancione. Contemporaneamente, alle 16, nella Sala del Consiglio Comunale si rifletterà sull’importanza del lavoro di rete come contrasto alla violenza di genere.

“L’accordo di cooperazione per la creazione di una rete sul territorio è fondamentale – afferma il Sindaco Maurizio Mangialardi -. E’ necessario affrontare il problema creando sinergia tra tutte le istituzioni.

Una rete che vedrà coinvolti molti attori, che opererà per il raggiungimento di procedure codificate e condivise fondamentali per fronteggiare il fenomeno della violenza contro le donne attraverso la costruzione di un linguaggio comune.

“Occorre avviare una rete – aggiunge l’Assessore alla Pari opportunità Ilaria Ramazzotti – con lo scopo di favorire la collaborazione tra i soggetti pubblici e privati che intervengono a vario titolo e con ruoli differenti nelle azioni di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, in modo da offrire una risposta e un aiuto più efficace  e capace di contrastare il fenomeno della violenza nei confronti delle donne”.

Le situazioni di violenza sono sempre molto complesse e uniche, in particolare se c’è la presenza di minori, perché coinvolgono profondamente la sfera emozionale  e relazionale della donna. La collaborazione tra i servizi sarà fondamentale perché ogni donna possa essere motivata, sempre nel rispetto della sua volontà, a intraprendere un percorso di fuoriuscita con il sostegno di tutti i soggetti  coinvolti. La formazione sarà coordinata da Pina Ferraro Fazio Consigliera di Parità, che spiega: “Lavorare sulla parità di genere e sulla libertà delle donne, significa operare per il potenziamento delle risorse disponibili e per il benessere di tutta la comunità. Dare dignità e consapevolezza alle donne  che subiscono violenza significa lavorare su un progetto di civiltà di lungo periodo, perché coinvolge tutti i soggetti istituzionali e sociali che hanno  ampia responsabilità.”

Il lavoro di rete servirà ad informare, sensibilizzare e formare operatori/trici sia sulla fenomenologia della violenza di genere, nonché sulla metodologia di intervento, condivisa tra più attori territoriali, affinchè si favorisca l’emersione del problema sociale e si attivi una rete di protezione per tutte le donne che subiscono violenza di genere. A coordinare i lavori del 24 novembre sarà Michela Gambelli, giornalista e Presidente del Consiglio delle Donne. Durante i 16 giorni si alterneranno spettacoli teatrali, convegni e workshop organizzati dalle associazioni femminili del territorio che saranno tutte protagoniste sabato 25 novembre in piazza Roma per un sit in contro la violenza. Dalle 17 si alterneranno alcune iniziative curate dal Consiglio delle Donne, studenti degli Istituti Secondari, Musinf, Associazioni al femminile e Club Service.

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