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A Ostra Vetere Ufficio postale a rischio chiusura, montenovonostro lancia un grido d’allarme

A Ostra Vetere Ufficio postale a rischio chiusura, montenovonostro lancia un grido d’allarme

OSTRA VETERE – Dall’associazione politico-culturale montenovonostro riceviamo: “Un’altra mazzata sta per abbattersi sul nostro paese e per questo abbiamo subito scritto al sindaco quanto segue: “Ostra Vetere, 23 ottobre 2017 Protocollo: 20171023UP Oggetto: Ufficio postale. Al Sindaco del Comune di 60010 Ostra Vetere (AN). La stampa regionale di oggi informa essere intenzione di Poste Italiane varare un piano di riduzione della funzionalità dell’Ufficio Postale di Ostra Vetere (Corriere Adriatico del 23/10/2017 “Tagli alle Poste: ecco gli 11 uffici della provincia anconetana a rischio” – https://www.corriereadriatico.it/ancona/ancona_ufficio_postale_ostra_ostra_vetere-3320214.html). Ciò costituisce un’ulteriore insopportabile menomazione di tanti e troppi servizi pubblici che in questi ultimi 30 anni sono andati progressivamente a scomparire in paese, penalizzando insopportabilmente la comunità locale, abbandonata a se stessa da sinistre politiche locali, provinciali, regionali e nazionali che hanno lasciato un segno doloroso, difficilmente rimarginabile, e la cui unica speranza di rimedio risiede nelle prossime elezioni comunali anticipate. Ma non c’è tempo di attendere quell’epoca ed è necessario che chi porta la responsabilità di tanto sfascio si muova e subito.

“Sappiamo bene che questa amministrazione non è dotata di mezzi intuitivi, di capacità gestionali e di forza politica adeguati a fronteggiare simili sciagure. Eppure non c’è tempo da perdere, dopo i clamorosi errori della volontaria rinuncia ai servizi ospedalieri e sanitari, al progressivo smantellamento degli uffici e servizi comunali, all’intuibile intenzione di ridurre e sfinire ogni principio di autonomia municipale, colpe tutte che, sommate a precedenti menomazioni e trasferimenti di beni e servizi, hanno annichilito il paese alla smunta ombra di sé stesso.

“Chiediamo allora con forza di rompere il torpore mortifero che ci soffoca e che almeno un ultimo soprassalto del senso della misura ormai colma induca l’amministrazione comunale a prendere tutti i provvedimenti necessari a sventare quest’ultimo attentato ai diritti dei compaesani e risvegli la coscienza degli amministratori (se ce l’hanno) a fare di tutto per impedire quest’ultima riduzione dei servizi pubblici essenziali e irrinunciabili per una dignitosa vita sociale e comunitaria. Si rimane quindi in attesa di conoscere quando e che cosa codesta amministrazione porrà sollecitamente in essere subito, prima che sia irrimediabilmente tardi. In urgente attesa di adeguati provvedimenti e informazioni, si porgono doverosi saluti. montenovonostro”. Ma sappiamo bene che non ci risponderà nemmeno stavolta. Risponderà presto, però, agli elettori”.

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Falso allarme sulla chiusura nelle Marche di alcuni uffici postali

 

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