AREA MISACRONACAIN PRIMO PIANO

L’Amministrazione di Ostra Vetere ha deciso la dismissione dell’impianto fotovoltaico comunale

L’Amministrazione di Ostra Vetere ha deciso la dismissione dell’impianto fotovoltaico comunale

Polemica presa di posizione del consigliere di opposizione Luca Marini che ha anche ricordato che l’impianto, negli ultimi quattro anni, ha reso al Comune oltre 400.000 euro

L’Amministrazione di Ostra Vetere ha deciso la dismissione dell’impianto fotovoltaico comunale

OSTRA VETERE – L’Amministrazione comunale di Ostra Vetere ha deciso la dismissione dell’impianto fotovoltaico comunale, completando così l’opera di demolizione – come afferma la lista civica Patto per Ostra Vetere – di quanto era stato fatto in passato.

Ed a proposito della revisione straordinaria delle partecipazioni ex art. 24, d.lgs. 19 agosto 2016 n. 175 (ricognizione partecipazioni possedute – individuazione partecipazione da dismettere) ci sembra interessante riportare l’intervento fatto nell’ultimo Consiglio comunale dal rappresentante del Patto per Ostra Vetere, Luca Marini.

“Eccoci dunque alla “ciliegina sulla torta” della vostra gestione: la dismissione della Montenovo Servizi s.r.l., la messa in vendita dell’impianto fotovoltaico comunale. La  decisione di dismettere la società entro un anno – ha detto Luca Marini – è  il vero “capolavoro” del vostro agire politico da “Terminators” amministrativi .

“Ricordo che la Montenovo Servizi srl  è  stata  al centro di una prima causa legale conclusasi nel febbraio 2015 con l’archiviazione disposta dal giudice a vostro svantaggio, respingendo l’accusa di appropriazione indebita da voi mossa al precedente amministratore della Società, mentre è tuttora in discussione presso il Tribunale di Ancona una seconda causa legale che vede il sindaco (e forse altri) imputato di diffamazione aggravata ai danni dell’ex amministratore, avendo il GIP respinto la richiesta di archiviazione.

“Ebbene , nonostante la sentenza della prima causa sia stata emessa a febbraio del 2015,  l’attuale Amministratore della Montenovo Servizi  ha iscritto sia nel bilancio 2015 che in quello  2016  il credito da recuperare dall’ex amministratore! (Questa, signori, potrebbe essere definita malafede oltre che falso in bilancio ).

“Ho usato prima la parola “capolavoro” a ragion veduta poiché i bilanci della Montenovo Servizi, dall’anno del vostro insediamento fino ad oggi, dovrebbero essere materia di studio per gli studenti di Economia aziendale nelle nostre Università. Meriterebbe infatti più di una lode chi riuscisse a spiegare il meccanismo contabile che avete adottato per incamerare ogni anno nel bilancio  del Comune tutto il contributo del GSE (300.000 euro circa) trasferendone alla Società  quote via via variabili e trattenendo una differenza che si è sempre avvicinata a 100.000 euro .

“Tant’è la nostra perplessità in merito  che il mio Gruppo sta sottoponendo questo quesito all’esame della Procura della Repubblica, della Guardia di Finanza e della Corte dei Conti.

Poi, ciò che avete scritto in Delibera rappresenta una totale contraddizione della realtà dei fatti che è precisamente la seguente :

  • La Montenovo Servizi S.r.l. produce un gettito economico per il Comune di oltre 100.000 euro annui
  • La Montenovo Servizi S.r.l non grava in alcun modo sulla spesa pubblica .
  • La Montenovo Servizi S.r.l contribuisce alla riduzione dell’inquinamento ambientale producendo energia pulita ed in ciò avvantaggia sia la comunità che il territorio .

“La norma di legge recita che: “gli esiti della ricognizione sono rimessi alla discrezionalità delle amministrazioni partecipanti, le quali sono tenute a motivare espressamente sulla scelta effettuata (alienazione/ razionalizzazione/fusione/mantenimento della partecipazione senza interventi)“ perciò, anziché scegliere l’alienazione, occorreva motivarne con forza il mantenimento, salvaguardando l’impianto, sostenendo con forza i  requisiti di redditività, di costo zero per il Comune e di salvaguardia ambientale posseduti dalla Società.

“Questo impianto/i , che avete osteggiato in Consiglio comunale votando contro quando eravate minoranza, in questi ultimi quattro anni ha reso al Comune di Ostra Vetere oltre 400.000 euro e perciò dovreste ringraziare chi vi ha preceduto. Con questa operazione potreste far sorgere il dubbio che, facendo una “razionalizzazione che non ha nulla di razionale”, stiate procedendo ad una dismissione magari finalizzata a favorire qualcuno, sulla falsariga dei tanti, troppi casi di favoritismo mascherato messi in atto con sfrontatezza dalla cattiva politica italiana .

“Per la dismissione della proprietà degli impianti fotovoltaici (perché gli impianti sono diversi) dite di confidare anche  su disposizioni legislative nazionali e regionali 2018  e allora , con ancora più forza , vi preghiamo di non procedere ad alienazioni o ad altro poiché, tra le altre cose, fra qualche mese  scade il vostro mandato e quindi la decisione spetterà al nuovo Consiglio comunale che ci auguriamo possa essere guidato dalla nostra maggioranza  perché noi abbiamo la soluzione che permetterà alla nostra comunità di continuare a godere dei benefici economici e ambientali prodotti dagli impianti fotovoltaici.

“Vi invito anche a correggere gli errori contenuti nella proposta di delibera laddove è scritto Ostra anziché Ostra Vetere e nel passaggio in cui la Società viene indicata come “Montenovo Servizi S.p.a.“ anziché “Montenovo Servizi S.r.l” .

“In conclusione – ha poi affermato l consigliere comunale Luca Marini -, dichiaro  il mio voto nettamente contrario alla vostra proposta di deliberazione. Chiedo che la presente dichiarazione di voto sia integralmente trascritta nella presente delibera”.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it