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Gli studenti del Liceo Marconi di Pesaro incontrano Enzo Carli e la sua mostra “Archeologia dei Sentimenti”

Gli studenti del liceo Marconi di Pesaro incontrano Enzo Carli e la sua mostra “Archeologia dei Sentimenti”

Gli studenti del Liceo Marconi di Pesaro incontrano Enzo Carli e la sua mostra “Archeologia dei Sentimenti”

Gli studenti del liceo Marconi di Pesaro incontrano Enzo Carli e la sua mostra “Archeologia dei Sentimenti” Gli studenti del liceo Marconi di Pesaro incontrano Enzo Carli e la sua mostra “Archeologia dei Sentimenti” Gli studenti del liceo Marconi di Pesaro incontrano Enzo Carli e la sua mostra “Archeologia dei Sentimenti” Gli studenti del liceo Marconi di Pesaro incontrano Enzo Carli e la sua mostra “Archeologia dei Sentimenti”

di GIORDANO ROTATORI*

JESI – Hanno scelto la mostra fotografica di Enzo Carli “Archeologia dei sentimenti” gli studenti del Liceo Scientifico Musicale “G. Marconi” di Pesaro per iniziare un percorso di riflessione e di analisi sulla fotografia come mezzo di comunicazione interpersonale.

La presa di coscienza è che l’uomo ha sempre avuto la necessità di trasferire in immagini la sua storia, i suoi pensieri, le sue emozioni ma mai come in questo inizio millennio, con l’avvento delle nuove tecnologie digitali, ha potuto farlo in tempo reale ed in modo globale.

Con la fotografia ormai si presenta se stessi al mondo dove gli oggetti frutto dei consumi contenuti nelle immagini fanno diventare le stesse, “frame” della propria identità.

La fotografia è come un esorcismo della propria condizione sociale; le società primitive avevano i graffiti e le maschere, l’aristocrazia e la borghesia degli ultimi secoli i loro quadri, oggi i nuovi abitanti della terra hanno la fotografia.

Le immagini di Enzo Carli sono quindi come un viaggio a ritroso, quasi antropologico, nella storia della fotografia e nel modo di utilizzare la stessa come contenitore di sentimenti che trascende la realtà diventando strumento per liberare idee, conoscere e indagare le continue emozioni della poesia della vita.

La mostra ”Archeologia dei Sentimenti” allestita presso le sale espositive della “Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi” fino al 29 ottobre è stata presentata per la prima volta nel 2009 all’Ikona Gallery di Venezia con la direzione artistica di Ziva Kraus, e nello stesso anno proposta a Parigi (Saint-Nom-La-Breteche) a cura di Michel Dubois, con la presentazione di Jean Claude Lemagny.

Il presidente della Fondazione, Alfio Bassotti, ha calorosamente accolto gli Studenti del Liceo Marconi nel Palazzo Bisaccioni di Jesi congedandoli al termine con un sentito invito a non perdere mai di vista, anche nel loro percorso formativo, il patrimonio artistico e culturale del nostro paese.

La visita alla mostra è stata guidata personalmente dal professor Carli che per ogni immagine, oltre alla descrizione tecnica, ha cercato di trasmettere ai ragazzi le motivazioni emozionali che lo hanno spinto alla realizzazione dello scatto.

Il contrasto tra il suggestivo “reale immaginario” del bianco e nero delle fotografie di Enzo Carli e “l’intrigante colore” dei social media sarà sicuramente, per gli studenti del Liceo Marconi di Pesaro, oggetto di approfondimento nel corso dell’anno scolastico.

*Docente Liceo Scientifico Musicale Marconi – Pesaro

 

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