Il Consiglio comunale di Senigallia affronta il tema delle vaccinazioni obbligatorie

Nel corso della seduta di giovedì pomeriggio sarà discussa la mozione presentata dal consigliere Giorgio Sartini per chiedere una maggiore diffusione di informazioni chiare e trasparenti che consenta a tutti i genitori di intraprendere decisioni consapevoli ed in totale sicurezza per i propri figli

SENIGALLIA – Il Consiglio comunale di Senigallia tornerà a riunirsi giovedì 26 ottobre. La sessione, convocata alle ore 15,30 dal presidente Dario Romano, inizierà con il consueto spazio riservato a interrogazioni e interpellanze, cui seguirà l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti.

L’ordine del giorno prevede poi la discussione di cinque mozioni: una presentata dai consiglieri Palma e Martinangeli, per la collocazione del defibrillatore in luogo aperto e accessibile; tre presentate dal gruppo consiliare Senigallia Bene Comune, relative alla corretta applicazione della legge 119/2017 sulle vaccinazioni obbligatorie, sul protocollo Anci e Ics 2017, e sulla costituzione del Comune di Senigallia come parte civile nel futuro processo per l’alluvione del 3 maggio 2014; infine una presentata dai gruppi consiliari La Città Futura, Art. 1 Movimento Democratico e Progressista, Obiettivo Comune, Partito Democratico, Vivi Senigallia per la predisposizione del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba).

Durante la seduta, come accennato, verrà discussa una mozione in merito alla recente Legge 119/2017 sull’estensione degli obblighi vaccinali e sulla sua corretta applicazione. La mozione nasce da una serie di richieste che alcune famiglie di Senigallia hanno proposto al consigliere Giorgio Sartini, della Lista Civica “Senigallia Bene Comune”, affinché potesse sottoporle all’attenzione dell’Amministrazione della loro cittadina.

In un primo momento, gli stessi cittadini si erano rivolti direttamente al Sindaco, ottenendo solamente una tiepida risposta. Gli stessi promotori vogliono sottolineare che la mozione (qui il testo: 0001_Mozione_di_Sartini_Legge_119.2017_sulle_vaccinazioni_obbligatorie ) non è contro le profilassi vaccinali, ma piuttosto a vantaggio di una maggiore diffusione di informazioni chiare e trasparenti che consenta a tutti i genitori di intraprendere decisioni consapevoli ed in totale sicurezza per i propri figli.

Tra le richieste emerge infatti la necessità di riportare la discussione su un piano civile e pacato, che alimenti un confronto non pregiudiziale e sereno tra i cittadini e le istituzioni, che venga riposta al centro dell’attenzione la famiglia e che si ristabilisca il fondamentale e necessario rapporto tra questa ed il medico di libera scelta o il pediatra. In un contesto in cui le istituzioni nazionali appaiono distanti dalla società civile, i cittadini e le famiglie sentono il bisogno di rafforzare il legame con la propria comunità, attraverso un confronto democratico e decidono di farlo, perché no, su una tematica rilevante quanto quella delle vaccinazioni pediatriche.

 

 

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