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Anche Fano nel tour ecosostenibile delle Bandiere Blu e Spighe Verdi

Anche Fano nel tour ecosostenibile delle Bandiere Blu e Spighe Verdi

L’itinerario si è concluso con un convegno a tema ambientale. Un’occasione per condividere con altri Comuni del centro Italia, idee, progetti e proposte a tema

Anche Fano nel tour ecosostenibile delle Bandiere Blu e Spighe Verdi

FANO – Si è concluso a Castagneto Carducci il progetto Jti Cleanway al quale ha partecipato anche il Comune di Fano. Un itinerario “Adriatico-Tirreno” attraverso i comuni Bandiere Blu e Spighe Verdi, passando per 3 regioni, 7 province e 11 Comuni nel cuore verde dell’Italia centrale con lo scopo di condividere e apprendere nuove idee per migliorare l’ecosostenibilità dei rispettivi territori.

Il percorso è iniziato dai comuni che hanno ottenuto la Bandiera Blu tra cui Senigallia, poi Fano e Mondolfo, ed è proseguito nell’entroterra attraverso i comuni che hanno ottenuto il riconoscimento Spighe Verdi (programma per lo sviluppo rurale sostenibile rivolto ai Comuni che valorizzano e investono sul proprio patrimonio rurale, migliorando le buone pratiche ambientali), Montecassiano, Matelica, Esanatoglia, Montefalco, Castellina in Chianti, Massa Marittima per poi tornare sul mare a Bibbona e terminare a Castagneto Carducci. Qui, sabato 14 ottobre si è svolta una tavola rotonda alla quale hanno partecipato i sindaci e gli amministratori che hanno partecipato al tour, i quali hanno condiviso le azioni svolte, gli ideali di promozione della sostenibilità e della qualità della vita e anche i rapporti di interdipendenze territoriali tra comuni circostanti.

Fano, rappresentato per l’occasione dall’assessore Carla Cecchetelli, si è distinta presentando 2 progetti inerenti alla Bandiera Blu. Il primo per la realizzazione di una vasca di accumulo a servizio dello scolmatore di acque reflue urbane del Torrente Arzilla, qualche centinaio di metri a monte della foce del Torrente stesso. La finalità dell’intervento in oggetto è quella di contribuire a risolvere le problematiche delle acque di balneazione alla foce del Torrente Arzilla derivanti in particolar modo dagli scolmatori di piena a servizio della rete fognaria cittadina presente nella porzione terminale del Torrente. Tale intervento migliorerà le condizioni igienico sanitarie che caratterizzano la parte terminale del Torrente e conseguentemente l’antistante tratto di costa.

Il secondo progetto riguarda invece il prolungamento degli scolmatori fognari di via Ruggeri e via del Bersaglio nella zona di Sassonia. Con quest’opera si realizzeranno due condotte sommerse per prolungare i due canali di scarico esistenti con due condotte appoggiate sul fondo le quali scaricheranno le acque reflue oltre i 300m dalla zona di balneazione. Cosi facendo si miglioreranno le condizioni ambientali della spiaggia che durante i temporali estivi viene allagata dalle acque reflue con conseguenti inquinamenti del tratto di mare che nel passato hanno innescato divieti temporanei di balneazione.

Durante l’incontro l’assessore Cecchetelli ha anche parlato del progetto Edifici Intelligenti che permetterà un abbattimento del 60% delle spese energetiche su edifici ed illuminazione pubblica e una significativa riduzioni della CO2 e delle polveri sottili in città.

 

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