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Vince Poggetto e per il Palio della Rocca è un trionfo: grande successo a Serra Sant’Abbondio per la rievocazione

Vince Poggetto e per il Palio della Rocca è un trionfo: grande successo a Serra Sant’Abbondio per la rievocazione

Vince Poggetto e per il Palio della Rocca è un trionfo: grande successo a Serra Sant’Abbondio per la rievocazione Vince Poggetto e per il Palio della Rocca è un trionfo: grande successo a Serra Sant’Abbondio per la rievocazione

SERRA SANT’ABBONDIO – Nemmeno il maltempo può nulla quando c’è il Palio della Rocca. Nonostante la pioggia a intermittenza del week-end la manifestazione storica giunta alla 31esima edizione ha riscosso un successo straordinario di pubblico e critica. Migliaia i visitatori che da venerdì a domenica hanno riempito il borgo di Serra Sant’Abbondio per tuffarsi nelle suggestive atmosfere medievali. Il clou come sempre la giornata di domenica con l’attesissimo Palio. Bis del Poggetto che si è aggiudicato anche il Palio dei Monelli. Tradizione, passione, sana rivalità. La corsa delle oche ha riempito il corso Dante Alighieri. L’antipasto sabato sera con il Palio di San Biagio, tutto al femminile. Primo a tagliare il traguardo Montevecchio.

Domenica protagonista il Poggetto che ha avuto la meglio sugli altri castelli e borghi: Leccia, Colombara, Serra Sant’Abbondio o Sant’Onda, Montevecchio e Petrara. A trionfare Teo di Poggetto. Una corsa combattuta sin dall’inizio del percorso che ha visto contendersi la vittoria il borgo di Poggetto e il Castello di Sant’Honda, con le due oche che si sono incrociate più e più volte. Incroci motivo di lunga riflessione da parte dei giudici. Infatti la proclamazione del vincitore ha vissuto una lunga ed estenuante attesa. Dubbi risolti grazie alla visione delle immagini.

Ma anche quest’anno il successo è di un intero paese che attende un anno intero per questa manifestazione che tutti portano nel cuore. La vittoria della Pro Loco e del Comune che credono e investono nel Palio anche come evento fondamentale per promuovere e valorizzare il borgo e attirare turisti. Ai piedi del monte Catria sono arrivati da tutte le Marche, ma anche dalla vicina Umbria.

Presenti anche diversi tedeschi. Una rievocazione studiata nei minimi particolari, curata nei dettagli con la sfilata in costume, gli addobbi delle vie, l’apertura delle osterie e delle botteghe artigiane, musica, sbandieratori. Molto apprezzato il banchetto medievale di venerdì, una delle grandi novità di questa edizione, così come gli spettacoli, la musica celtica e i sempre spettacolari fuochi d’artificio finali. Ospite d’onore il sindaco della città tedesca di Rüdeshein Am Rhein, Volker Mosler. La partecipazione della delegazione di Rüdeshein Am Rhein ha dato un valore aggiunto al Palio, visto che l’Unione Montana del Catria e Nerone sta avviando con la città tedesca un importante gemellaggio ed ha delegato il Comune a portare avanti tutte le procedure.

Dallo scorso anno, infatti, tra le due città è nato un legame di amicizia basato sulla figura di Santa Ildegarda, patrona di Rüdeshein Am Rhein e al centro di un convegno svoltosi al Monastero di Fonte Avellana. “Siamo molto soddisfatti – sottolinea il direttivo della Pro Loco, presieduto dalla presidente Bianca Vaudagna – per la riuscita di questa 31esima edizione. Nonostante il tempo incerto è stato un grande successo. In tantissimi sono arrivati a Serra per assistere alla manifestazione e numerosi i complimenti che abbiamo ricevuto per come curiamo la rievocazione in ogni dettaglio. Un grande ringraziamento a tutti coloro hanno collaborato per la riuscita del Palio”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco Ludovico Caverni: “Una 32esima edizione ricca di intense emozioni nonostante un tempo incerto e con temperature autunnali. Vorrei ringraziare tutti i volontari, a partire dalla Pro Loco, i comitati delle frazioni coinvolti nella cucina, il gruppo di protezione civile di Serra e quelli di Cantiano e Frontone che hanno dato una grossa mano. Grazie a tutti i ragazzi delle osterie, ai volontari delle cucina, a chi ha fatto gli addobbi: insomma voglio ringraziare Serra e i serrani tutti per come riescono a far vivere le emozioni del Palio ai nostri ospiti”.

 

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