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Quello di quest’anno sarà un grande Festival del giornalismo culturale, con tante novità

Quello di quest’anno sarà un grande Festival del giornalismo culturale, con tante novità

Presentato il programma della quinta edizione che si terrà dal 12 al 15 ottobre a Urbino, Pesaro e Fano

Quest’anno in programma un grande Festival del giornalismo culturale, con tante novità Quest’anno in programma un grande Festival del giornalismo culturale, con tante novità

ANCONA – Nella sede della Regione Marche, ad  Ancona, si è svolta la conferenza di presentazione della 5a edizione del Festival del giornalismo culturale, che si terrà dal 12 al 15 ottobre a Urbino, Pesaro e Fano.

Lella Mazzoli (Direttore del Festival), insieme a Simona Teoldi (Dirigente Attività Produttive, Lavoro, Cultura, Turismo, Internazionalizzazione Regione Marche),Daniele Vimini (Vice Sindaco del Comune di Pesaro) e Stefano Marchegiani (Vice Sindaco del Comune di Fano), ha presentato le tantissime novità della prossima edizione, partendo dal tema di quest’anno: Patrimonio culturale. Una Storia, 1000 modi di raccontarla. «Crediamo che la cultura vada diffusa, questo è l’obiettivo che Giorgio Zanchini e io ci siamo dati. In Italia abbiamo un ricchissimo patrimonio, ma riteniamo che non sia comunicato come si dovrebbe. Conserviamo le nostre bellezze, senza valorizzarle».

Con questo obiettivo, l’Osservatorio News-Italia dell’Università di Urbino Carlo Bo ha condotto una ricerca per comprendere come si informano gli italiani sulle tematiche relative al mondo della cultura, monitorando la fruizione di informazione culturale attraverso i diversi media. È stato inoltre realizzato un approfondimento su come si comunicano i musei, attraverso il racconto di dieci storie eccellenti di comunicazione, tutte italiane. Dati, che verranno discussi durante la giornata di apertura del Festival, il 12 ottobre a Urbino; dopo la tradizionale lectio magistralis di Carlo Ossola. Un palco d’onore che vedrà confrontarsi Peter Aufreiter (Direttore della Galleria Nazionale e del Polo Museale delle Marche) Flavia Piccoli Nardelli (Presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati) e Francesca Spatafora (Direttore del Museo archeologico regionale Antonio Salinas di Palermo). A prendere la parola è stata poi Simona Teoldi: «Il Festival tocca un argomento sul quale siamo tutti sensibili.

L’atteggiamento dei cittadini nei confronti del patrimonio è sempre più attento e consapevole. Per questo la Regione Marche continua a sostenere questa manifestazione. Il collegamento e la collaborazione tra le tre città è un altro valore aggiunto, e sicuramente porterà un grande contributo a tutta la Regione, sarà un’occasione di arricchimento».

Il racconto del patrimonio deve essere quindi capace di coinvolgere anche città più piccole; ne parla Daniele Vimini: «È sempre più importante saper raccontare anche realtà mediopiccole, come le nostre. Le Marche sono una Regione che ha, non a caso, pensato a nuovi modelli in termini di creatività del racconto culturale, ma anche di come la cultura possa generare valore aggiunto. Pesaro lo fa appoggiando questo Festival e mettendo a disposizione i luoghi simbolo della città».

Tanti gli ospiti della giornata di Pesaro che racconteranno, da punti di vista differenti, il patrimonio culturale,: tra questi, il Direttore del Giornale RAI e Radio1 Gerardo Greco, il Direttore di Sky Arte HD Roberto Pisoni e David Riondino, che proporrà la sua narrazione cantata. Proprio a Pesaro si terrà una delle mostre del Festival, L’arte da salvare.

Viaggio nel patrimonio artistico italiano, tra passato e futuro a cura di Agenzia ANSA. Venti racconti fotografici di opere simbolo del nostro patrimonio, opere d’arte perdute e recuperate in una bellissima narrazione per immagini. Tematica che verrà approfondita anche nella giornata di sabato 14 ottobre a Fano, assieme a Luca Ceriscioli (Presidente della Regione Marche), Alessandro Delpriori (Sindaco di Matelica), Romano Carancini (Sindaco di Macerata), Anna Maria Ambrosini (Storica dell’arte), Sergio Rizzo (Vice Direttore La Repubblica) e Giuliano Volpe (Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e Paesaggistici del MiBACT) che si confronteranno sul tema: Il patrimonio offeso dai terremoti. Le tecnologie al servizio dei culturali feriti dal sisma. «Il Festival ha una ricaduta positiva su tutta la città grazie alle indagini dell’Università di Urbino che sottolineano i trend nel settore della comunicazione culturale e del turismo. Anche a Fano mettiamo a disposizione luoghi simbolo come Il Teatro della Fortuna, la Sala Verdi e la Mediateca Montanari, affollatissima di giovani», a dirlo è Stefano Marchegiani.

Saranno proprio i giovani i protagonisti della 5a edizione del Festival grazie a numerose iniziative realizzate in collaborazione con la Rete delle Scuole della Provincia di Pesaro e Urbino: Ri-conoscere l’arte e Sfida all’ultima pagina condotta da Piero Dorfles; I bambini e il racconto del patrimonio culturale introdotto dall’illustratrice Serena Riglietti; il Concorso del Festival dedicato agli studenti delle scuole superiori, la cui giuria è presieduta da Paolo Iabichino. Lella Mazzoli ha voluto mettere in evidenza come la 5a edizione del Festival dia grande spazio alla partecipazione dei ragazzi e dei bambini.

Tantissimi i momenti di approfondimento e di interesse culturale, tra i quali non si possono tralasciare: la mostra dedicata a Le graphic novel pubblicate da Origami a cura di Cynthia Sgarallino e la redazione di Origami-La Stampa; il reading e concerto con i Wu Ming, dal titolo Musica e lettura per il patrimonio culturale; tutti gli eventi SempreFestival organizzati con la collaborazione di altre realtà del territorio. «Abbiamo cercato di lavorare in sinergia, in tanti hanno voluto partecipare a questo Festival: l’Università di Urbino, l’Istituto per la Formazione al Giornalismo, l’Accademia di Belle Arti e l’ISIA di Urbino, l’Ufficio Scolastico Provinciale, i Comuni, oltre naturalmente alla Regione che oggi ci ospita. Enti questi che hanno la cultura nel loro DNA. Anche altri enti credono in questo Festival, come Carifano-Rete commerciale del Credito Valtellinese, Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, TVS, Marche Multiservizi che da sempre ci sostengono» la conclusione di Lella Mazzoli

 

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