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L’identità e la memoria nell’intitolazione delle vie di Serra de’ Conti

L’identità e la memoria nell’intitolazione delle vie di Serra de’ Conti

 SERRA DE’ CONTI – L’identità e la memoria sono aspetti importanti, in qualche modo costitutivi di una comunità, per questo vogliamo ringraziare i cittadini e i consiglieri comunali di minoranza che, in più sedi e occasioni, hanno fatto all’Amministrazione comunale diverse proposte per l’intitolazione delle vie del paese, esprimendo il loro contributo di idee e suggerimenti.

“Si tratta – si legge in una nota dell’Amministrazione comunale – di diverse proposte nominative che riteniamo significative e che abbiamo preso in seria considerazione. Peraltro, è da rilevare un tratto comune alle proposte presentate che fanno riferimento agli anni ’60 e ’70, fase storica che sappiamo essere cruciale per lo sviluppo di Serra de’ Conti, in quanto segna il passaggio dalla tradizione rurale allo sviluppo moderno dell’economia e della società.

“Sulla base di queste considerazioni, riteniamo debba prevalere l’idea di trasmettere ai posteri l’identità e la memoria “di una generazione”, di decine e certamente di centinaia di famiglie di lavoratori, artigiani e imprenditori (alcuni dei quali recentemente deceduti), protagonisti di cinquant’anni di sviluppo e di modernizzazione della nostra comunità e anche dei territori limitrofi.

“E’ quindi con l’appellativo “maestri calzaturieri” che riteniamo doveroso ricordare donne e uomini che hanno lavorato molte ore al giorno nelle fabbriche o anche a casa, in quei decenni: “maestri” perché hanno insegnato l’impegno, il sacrificio e la professionalità alle giovani generazioni, “calzaturieri” perché si è affermato indubbiamente come settore trainante dell’economia locale (pur tenendo conto dell’agricoltura, dell’edilizia, del commercio, ecc.).

“Si tratta di una “memoria collettiva” e di valori condivisi che vogliamo e dobbiamo ricordare e rendere attuali. In un momento storico in cui sembra prevalere un individualismo che rischia di frammentare il tessuto sociale, riteniamo che sia opportuno favorire la coesione nella comunità ed è attraverso la consapevolezza diffusa del proprio passato – conclude la nota dell’Amministrazione comunale – che si può guardare più serenamente al futuro”.

 

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