AREA MISACULTURAIN PRIMO PIANO

Il grande omaggio di Mosca a Mario Giacomelli ed alla fotografia di Senigallia

Il grande omaggio di Mosca a Mario Giacomelli ed alla fotografia di Senigallia

A Mostra l’omaggio a Mario Giacomelli ed alla fotografia di Senigallia

SENIGALLIA –  “In questi giorni” scrive il fotoreporter Giorgio Pegoli” si svolge a Mosca un evento che ci consente di capire con precisione l’importanza che la cultura internazionale attribuisce alla esperienza artistica di Mario Giacomelli, il più famoso tra gli artisti del gruppo Misa”. Infatti su invito di Olga Strada, direttrice dell’istituto italiano di cultura, il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi e Katiuscia Biondi Giacomelli lunedì saranno a Mosca per un’occasione speciale: l’inaugurazione al Museo Mamm delle mostre di Mario Giacomelli e di Henri Cartier Bresson.

“Credo” sottolinea Giorgio Pegoli “si tratti di evento importante per Senigallia, che vede al centro dell’attenzione internazionale il grande fotografo senigalliese, ma anche di una giornata importante per tutta  la fotografia europea per la presentazione in contemporanea di mostre di questi due protagonisti della fotografia contemporanea”. La mostra di Mario Giacomelli allinea  al Mamm 136 opere provenienti dalla civica raccolta Mario Giacomelli e Gruppo Misa, conservata dal Musinf, il Museo d’arte contemporanea e della fotografia di Senigallia. Mario Giacomelli è nato  nel 1925 a Senigallia. La via della notorietà gli è  stata aperta dalla vittoria al prestigioso Concorso Nazionale di Castelfranco Veneto nel ’55. Definito da Paolo Monti “L’uomo Nuovo della Fotografia”, le sue foto sono presenti dal 1964 nella collezione permanente del MOMA di New York e oggi sono conservate nei maggiori musei del mondo. Mario Giacomelli ha creato un suo originale linguaggio fotografico, dove il  contrasto dei bianchi e dei neri caratterizza un’immagine, che approda nell’ambito dell’astrattismo e della poesia. La raccolta civica delle opere di Giacomelli è stata esposta a cura del Musinf alla Biblioteca nazionale di Parigi, a Los Angeles, New York, Chicago, Praga, per richiesta dei rispettivi Istituti italiani di cultura. Lo scorso anno le foto della raccolta Giacomelli sono state esposte al Museo di Sens con grande successo. L’attuale  mostra a Mosca è stata fortemente voluta da  Olga Strada, che dirige l’Istituto Italiano di cultura di Mosca. Si tratta di una personalità di grande prestigio culturale, infatti la Strada  ha maturato competenze in vari ambiti culturali (letteratura, cinema, arte, musica) che si sono unite alla sua attività di traduttrice dal russo  per giornali e riviste, confluita nella collaborazione con prestigiose case editrici, tra cui Einaudi, Il Mulino, Marsilio.

E’ stata assistente del regista Nikita Michalkov nel coordinamento e organizzazione  in numerosi progetti cinematografici come “Elegia russa”, realizzato per Fiat Auto. Al suo arrivo a Mosca il sindaco Mangialardi verrà accolto proprio da Olga Strada, cui farà omaggio di alcune pubblicazioni su Mario Giacomelli realizzate nell’ambito delle attività espositive senigalliesi e un ritratto fotografico di Mario Giacomelli. Questo ritratto, scattato da  Paolo Mengucci era stato utilizzato dalla Biblioteca Nazionale di Francia , come simbolo della mostra di Giacomelli a Parigi. Il sindaco Mangialardi consegnerà alla dr. Strada anche una copia del volume  di Giorgio Bonomi “Il corpo solitario”, dedicato all’autoritratto nella fotografia contemporanea, che verrà presentato dal prof. Bugatti, direttore del Musinf il giorno 20 settembre  al Museo di Roma in Trastevere. Come noto la raccolta dell’autoritratto fotografico, coordinata dallo stesso prof. Bonomi è conservata al Musinf e comprende, oltre duecento autoritratti, tra cui quelli di Fontana e Maria Mulas.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it