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Su Style del Corriere della Sera il “Museo Federico II Stupor Mundi” di Jesi

Su Style del Corriere della Sera il “Museo Federico II Stupor Mundi” di Jesi

Su Style del Corriere della Sera il “Museo Federico II Stupor Mundi” di JesiSu Style del Corriere della Sera il “Museo Federico II Stupor Mundi” di Jesi

JESI – “Monumentale raccolta di testimonianze, distribuite tra 16 sale tematiche su tre piani dello storico Palazzo Ghisleri, per un viaggio multisensoriale di ultima generazione nel mito dell’imperatore celebrato come Stupor Mundi”. Così Style – il Magazine Moda Uomo del Corriere della Sera, descrive il Museo Federico II Stupor Mundi di Jesi, in un articolo di Beba Marsano dal titolo “Quando il museo diventa multimediale” pubblicato in questi giorni. Da Jesi ad Ercolano (sede del Museo archeologico virtuale), da Roma (Leonardo da Vinci Experience) a Biella (nel Castello di Verrone il museo Falseum), dalla Barbagia (Museo multimediale del canto a tenores di Bitti), alla Casa natale Verdi a Busseto e alla Casa Menotti a Spoleto, l’articolo è un viaggio “verso il futuro nell’Italia”, in “musei virtuali, senza collezioni, affidati alle suggestioni multisensoriali di apparati ad altissimo tenore tecnologico”.

L’articolo conferma il grande interesse del pubblico nei confronti della nuova realtà museale, il primo grande museo interamente multimediale dedicato alla figura di Federico II di Svevia, che attraverso sedici sale tematiche racconta la vita e le gesta del grande imperatore. Inaugurato lo scorso 1 luglio, ad oggi ha registrato oltre 2700 visitatori paganti, in larga parte stranieri, turisti e famiglie.

Il Museo è stato istituito dalla Fondazione Federico II Stupor Mundi per volontà e con il contributo di Gennaro Pieralisi, con il contributo di Fondazione Marche e Regione Marche e in collaborazione con Comune di Jesi, Fondazione Pergolesi Spontini, Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, la Fondazione Federico II Hohenstaufen. La curatela scientifica è stata affidata a Anna Laura Trombetti Budriesi, docente di Storia medievale all’Università degli Studi di Bologna, coadiuvata da Laura Pasquini e Tommaso Duranti, ricercatori presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dello stesso ateneo. La direzione generale del progetto museale è a cura di William Graziosi, segretario generale della Fondazione Federico II Stupor Mundi. L’allestimento museografico è stato realizzato dalla società Volume S.r.L di Milano, società leader nel campo degli allestimenti museali e dei servizi per lo spettacolo, capofila per questo progetto di un team di aziende quali Euphon, Studio’80, Castagna-Ravelli e Sydonia Production. Le ricostruzioni scenografiche ed i costumi sono a cura del Laboratorio Scenografico e della Sartoria Teatrale della Fondazione Pergolesi Spontini.

ORARIO ESTIVO (dal 15 giugno al 15 settembre)

tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19

Da venerdì 14 luglio a giovedì 31 agosto APERTURA STRAORDINARIA SERALE: ogni venerdì, sabato e domenica fino alle 22 (ultimo ingresso).

INFO: https://www.federicosecondostupormundi.it/

PER SAPERNE DI PIU’

http://style.corriere.it/top-class/quando-il-museo-diventa-multimediale/

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