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Nicola Peverelli: “A Trecastelli già vanificati gli effetti della fusione”

Nicola Peverelli: “A Trecastelli già vanificati gli effetti della fusione”

di NICOLA PEVERELLI*

TRECASTELLI – Quando un’amministrazione annovera ai propri vertici un sindaco che cela le proprie incapacità di governo appellandosi ad un non meglio definito(e/o non meglio definibile) “nuovo metodo di amministrare” ed una vice sindaco con delega all’istruzione e servizi scolastici che in tre anni di amministrazione si è distinta solo per essere stata in grado di smentire se stessa sull’annoso e torbido tema della mensa scolastica aprendo, di fatto, “le porte” alla refezione scolastica industriale a scapito dei diritti dei piu’ piccoli, i risultati non possono che essere quelli evidenziati dai tecnici del Comune di Trecastelli in sede di assestamento di bilancio 2017 rispetto al quale le opposizioni hanno compatte dato voto contrario(sessione consiliare del 31/07/17).

Tanto l’organo revisore quanto la responsabile dell’ufficio ragioneria del Comune( quindi non noi dell’opposizione che tuttavia denunciamo da tempo la mala gestio comunale) hanno apertamente lanciato un monito agli attuali amministratori improntato alla sobrietà ed alla diligenza dell’agire amministrativo poiché sussiste un problema riguardo la gestione delle entrate correnti e copertura delle correlative spese.

In sintesi, c’è un problema di liquidità che va affrontato con la massima circospezione con buona pace delle cd. “economie di scala” (leggasi risparmi) legate alla fusione vanificate da una mala gestio politico-amministrativa figlia di un’amministrazione non all’altezza!

I succitati tecnici scrivono “Da quanto esposto si ravvisa la necessità, onde evitare che si originano squilibri finanziari, di monitorare costantemente nella seconda parte dell’anno l’andamento delle entrate  e tenere sotto controllo la spesa, cercando, da un lato di mettere in campo tutte le procedure necessarie al fine di accertare con tempestività la quantità dei crediti e dall’altro limitare gli impegni di spesa magari rinviando ad esercizi successivi quelli che non risultano obbligatori”(sic!!).

Tale aspetto della relazione tecnica è stata artatamente omessa in sede di illustrazione dall’assessore al bilancio che si è limitato ad affermare “che sull’assestamento di bilancio v’è il parere favorevole del revisore”.

La situazione, invece, è tutt’altro che rosea!

L’allarme lanciato dall’Ufficio Ragioneria riguarda le entrate tributarie Imu e Tasi che rispetto al primo semestre non rappresentano il 50% del totale previsto!

Altro appiglio su cui questa amministrazione conta di “batter cassa” è rappresentato dalle entrate legate alle sanzioni amministrative pecuniarie relative alle violazioni del codice della strada(anche queste non in linea con le previsioni della giunta…) rispetto alle quali è in corso la redazione dei verbali di accertamento.

Ma ci poniamo il problema di quanto incasserà effettivamente il Comune dalle sanzioni comminate considerati i numerosi casi di difficoltà di riscossione e i ricorsi all’Autorità Giudiziaria?

Questa amministrazione fa veramente affidamento su multe a tappeto per dare ossigeno al bilancio?

Sono queste le prospettive(?), ossia accanirsi ulteriormente sui cittadini?

Ed ancora: i crediti di dubbia esigibilità ammontano a circa 500.000,00 € mentre non v’è alcun dato certo circa le entrate legate a trasferimenti regionali relative al settore del sociale, culturale ecc..

Questi, giova ribadirlo, sono dati forniti dai tecnici del Comune!

Purtroppo per la comunità di Trecastelli l’attuale amministrazione, tra inettitudine amministrativa ed evidente soggezione alle pressioni politiche di chi appoggia la maggioranza, sta arrancando e portando il nostro Comune verso scenari improntati al piu’ sconfortante pessimismo!

Riteniamo che il cambio di rotta rappresenti una scelta doverosa, invitando gli attuali amministratori ad essere piu’ presenti, piu’ oculati ed attenti nella gestione della cosa pubblica riducendo drasticamente le costose esternalizzazioni che vanno dalla progettazione dei lavori pubblici sino ad arrivare alla redazione delle buste paga(sic!!!) dando credito al validissimo personale interno al Comune che, in tale avvilente contesto, viene ingiustamente svilito.

Per non parlare delle consulenze(anche legali) rispetto alle quali gli incarichi interessano sempre gli stessi studi e gli stessi professionisti individuati con affidamento diretto e senza la ben che minima indagine di mercato o adozione di procedura concorsuale o pseudo tale ed i cui onorari e compensi vengono acriticamente accettati e pagati.

Anche la cultura è gestita senza un oggettivo criterio che coniughi qualità ed economicità. Avevamo proposto un modello alternativo di gestione dei servizi Iat , museali e biblioteca riguardanti il Villino Romualdo ma la nostra proposta è stata acriticamente bocciata. I servizi, quindi, continuano ad essere affidati a cooperative sociali(sic!!) che non hanno alcun obbligo di rendicontare le spese affrontate che il Comune, apparentemente, non conosce …. “…..L’Ente non è in grado di fornire altre spiegazioni né di fornire documentazione rispetto a utilizzo di risorse pubbliche da parte dei soggetti gestori del Villino Romualdo…”  così in risposta a specifica interpellanza!

Occorre che questa amministrazione dia, quantomeno, segnali volti ad invertire un  inesorabile trend negativo , razionalizzando la spesa pubblica, lavorando con maggiore intensità sui bandi comunitari(anche istituendo un apposito ufficio bandi) nonché sfruttando adeguatamente le validissime risorse umane a disposizione ma, soprattutto per il bene di tutta la comunità, è necessario che questo Comune svolti e cambi radicalmente pagina!

*Consigliere comunale di Trecastelli

 

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