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Tanti turisti lungo le vie di Corinaldo per la Festa del Pozzo della Polenta

Tanti turisti lungo le strade di Corinaldo per la Festa del Pozzo della PolentaTanti turisti lungo le vie di Corinaldo per la Festa del Pozzo della Polenta

Tanti turisti lungo le strade di Corinaldo per la Festa del Pozzo della PolentaTanti turisti lungo le strade di Corinaldo per la Festa del Pozzo della PolentaTanti turisti lungo le strade di Corinaldo per la Festa del Pozzo della Polenta Tanti turisti lungo le strade di Corinaldo per la Festa del Pozzo della Polenta

CORINALDO – In questa speciale edizione 2017 della rievocazione storica rinascimentale di Corinaldo, che ricorda e festeggia il Cinquecentenario dalla vittoria dell’Assedio del 1517, possiamo dire che la Festa del Pozzo della Polenta ha chiuso col botto, non solo del tradizionale cannone di fico, ma soprattutto di turisti presenti e di tante emozioni vissute nei tre giorni di festa.

L’Associazione Pozzo della Polenta organizzatrice dell’evento, insieme al Gruppo Storico “Combusta Revixi”, all’Amministrazione comunale di Corinaldo e Pro loco, hanno veramente dato tutto il possibile per accogliere le migliaia di persone venute ad ammirare la rievocazione storica più antica della Provincia d’Ancona.
Queste le parole del presidente dell’Associazione Federico Piersanti a conclusione della XXXIX Festa del Pozzo della Polenta:
“La Festa, nel suo formato rinnovato ed arricchito di contenuti, sa attirare pubblico. Vedere tante presenze nei giorni dell’evento fa davvero piacere. Noi offriamo una manifestazione di qualità che parla di storia e cultura, ma anche di impegno e lavoro dei tanti volontari coinvolti. Abbiamo dimostrato di poter competere con questi elementi ad eventi molto più commerciali che si sono svolti in contemporanea al nostro nel circondario. I momenti più importanti della nostra festa hanno toccato il cuore dei tanti partecipanti ed hanno fatto emozionare anche gli organizzatori stessi. Ci sono tutti gli elementi per far riprendere vita e vigore ad una festa che dopo quasi quarant’anni sembrava (ma non è così) aver stancato le persone. Da parte mia un grazie sentito a tutti coloro che hanno permesso l’eccellente riuscita della festa: volontari, sarte, pro loco ed associazioni con cui abbiamo collaborato, protezione civile, sponsor e tutti coloro che con il loro contributo hanno consentito tutto ciò”.

 

 

 

 

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