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Sabato 10 giugno rivivrà il trionfale ingresso a Senigallia di Giovanni della Rovere e di sua moglie Giovanna

Sabato 10 giugno rivivrà il trionfale ingresso a Senigallia di Giovanni della Rovere e di sua moglie Giovanna

Sabato 10 giugno rivivrà il trionfale ingresso a Senigallia di Giovanni della Rovere e di sua moglie Giovanna

Lungo le vie del centro storico e all’interno della Rocca Roveresca, dopo anni di oblio, si recupera  una pagina di storia cittadina – del 1479 – che si stava lentamente perdendo nei ricordi. La rievocazione – che è a cura dell’associazione culturale “L’Estetica dell’Effimero” – prenderà il via alle ore 18 al Foro Annonario con un corteo storico che raggiungerà la Rocca, dove a partire dalle ore 19.30, l’atmosfera sarà allietata da un sontuoso e spettacolare banchetto rinascimentale che farà rivivere quei magici momenti, lontani nel tempo ma ancora presenti nella raffinatezza dell’appartamento ducale e dell’urbanistica cittadina

Sabato 10 giugno rivivrà il trionfale ingresso a Senigallia di Giovanni della Rovere e di sua moglie Giovanna

Sabato 10 giugno rivivrà il trionfale ingresso a Senigallia di Giovanni della Rovere e di sua moglie GiovannaSENIGALLIA – Fervono i preparativi per il Solenne Ingresso. Sabato 10 giugno lungo le vie del centro storico e all’interno della Rocca Roveresca rivivrà il trionfale ingresso con cui nel 1479 Giovanni Della Rovere e Giovanna da Montefeltro, già sposi da un anno, entrarono a Senigallia. La rievocazione, a cura dell’associazione culturale “L’Estetica dell’Effimero”, prenderà il via alle ore 18 presso il Foro Annonario con un corteo storico che raggiungerà la Rocca. Qui, a partire dalle ore 19,30, l’atmosfera sarà allietata da un sontuoso e spettacolare banchetto rinascimentale che farà rivivere quei magici momenti, lontani nel tempo ma ancora presenti nella raffinatezza dell’appartamento ducale e dell’urbanistica cittadina.

Si tratta di una vera e propria rievocazione storica dedicata all’ingresso a Senigallia di Giovanni della Rovere e sua moglie Giovanna, signori della città, nel 1479.
Dopo anni di oblio, si recupera così una pagina di storia cittadina che si stava lentamente perdendo nei ricordi dei suoi abitanti.

L’iniziativa sarà presentata lunedì 5 giugno, alle ore 12.30, all’interno della Rocca Roveresca, dal sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi e dai curatori dell’evento Anna e Lorenzo Marconi.

Sabato 10 giugno rivivrà il trionfale ingresso a Senigallia di Giovanni della Rovere e di sua moglie GiovannaAll’interno della Rocca Roveresca, su autorizzazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Polo Museale delle Marche, Urbino – ci sarà anche il banchetto alla presenza dei Signori di Senigallia Giovanna e Giovanni Della Rovere. Banchetto che avrà luogo nell’appartamento ducale, progettato da Luciano Laurana nel 1476-1478. Pregevoli le cornici delle porte e delle finestre, decorate con i simboli araldici di Giovanni della Rovere che venne ad abitarvi nel 1480.
Va detto che per accogliere in grande stile i Della Rovere durante il loro Solenne Ingresso in Senigallia, gli organizzatori dell’evento potranno anche contare sulla collaborazione degli amici del Gruppo Storico Città di Corinaldo Combusta Revixi. In rappresentanza della città, ad accogliere i nuovi Signori Della Rovere al Foro Annonario, ci sarà anche il gruppo di Balestrieri di Senigallia.

Ad omaggiare l’arrivo dei Signori Della Rovere, anche una delegazione de “La Castellana” di Scapezzano. Questo gruppo storico nasce nel 2006, quando gli organizzatori della sagra del paese, giunta allora alla 10° edizione, intendono conferirle una connotazione storico-rievocativa: durante la Festa Castellana, che si tiene ogni anno tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, viene infatti rievocata l’investitura da parte del vescovo Ugolino del nuovo signore del castello, il nobile Masseo de’ Cavalcanti de Pistoria, giunto a Scapezzano nell’estate del 1355 dietro sollecitazione del cardinale Albornoz. I costumi medioevali, frutto di meticolosa ricerca, sono stati disegnati e realizzati da una stilista del paese che, con l’aiuto di alcune collaboratrici, gratuitamente vi ha speso tempo ed arte.
In questi anni “La Castellana” ha allargato i propri orizzonti, rievocando la suggestiva atmosfera di metà ‘300. Con la partecipazione a diversi eventi e manifestazioni locali, il gruppo storico propone un ricco corteo di circa 50 figuranti per sfilate in costume e un variegato intrattenimento da piazza, caratterizzato da esibizioni di danza e sketch teatrali arricchiti da colpi di scena, combattimenti e balli di corte.

Parteciperanno inoltre al corteo alcuni rappresentanti della Brigata MonteBodio, armigeri addestrati all’arte del combattimento. All’interno della Rocca Roveresca, durante la cena spettacolo, sarà presente anche una delegazione di falconieri del gruppo Strix Falcon.

Sabato 10 giugno rivivrà il trionfale ingresso a Senigallia di Giovanni della Rovere e di sua moglie GiovannaC’è molto impegno, in questi giorni, soprattutto per i preparativi della cena spettacolo in stile rinascimentale che si terrà nell’appartamento ducale dentro la Rocca Roveresca. Pergamene in terracotta con i nomi dei protagonisti del “Solenne Ingresso” segneranno la disposizione dei commensali a tavola. Cenare all’interno della Rocca Roveresca, un monumento cittadino, simbolo di Senigallia, non è cosa da poco. Il menù della serata, trae spunto da quello ben documentato e realizzato per il matrimonio della sorella di Giovanna, Elisabetta da Montefeltro andata in sposa qualche anno prima, il 25 giugno 1475, a Roberto Malatesti. Menù curato dalla dottoressa Claudia Casavecchia, assistente tecnico della Rocca Roveresca e preparato per l’occasione dalla Tenuta il Giogo di Monterado – Trecastelli.

Per una grande festa, come si addice ai nostri giovani Signori di Senigallia, non possono certamente mancare musica e danze. Sarà il gruppo Quam Pulchra Es capitanato da Chiara Marangoni, ad allietarci tutti con un primo ballo al Foro Annonario e poi ancora fino a tarda notte, all’interno della Rocca Roveresca

Durante il Solenne Ingresso ci sarà anche l’eccelso pittore Piero Della Francesca, assiduo frequentatore della corte di Urbino di Federico da Montefeltro, padre della sposa. Piero è considerato a buon diritto uno dei protagonisti e promotori della cultura urbinate, e proprio a Urbino il suo stile raggiunse un insuperato equilibrio tra l’uso di rigorose regole geometriche e il respiro serenamente monumentale. “La Madonna di Senigallia” è una delle sue opere più emblematiche.

 

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