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A Mondolfo un centro pilota e sperimentale per la medicina complementare integrata alla convenzionale

A Mondolfo un centro pilota e sperimentale per la medicina complementare integrata alla convenzionale

A Mondolfo un centro pilota e sperimentale per la medicina complementare integrata alla convenzionale

di MIRELLA CARONTI*

MONDOLFO – Interessantissimo e proficuo incontro con il direttore generale ASUR Marche, dr. Alessandro Marini, ed il consigliere regionale Federico Talè, a Mondolfo.

Si è discusso di medicina complementare integrata con la convenzionale, di cure intermedie,  dei centri residenziali in particolare per l’Alzheimer e del nuovo piano di fabbisogno dei posti-letto nelle strutture residenziali e semi-residenziali marchigiane e nello specifico quelli che potrebbero interessare il nostro territorio,

Il Comitato per la salute pubblica, nei locali del distretto sanitario, ha avuto l’occasione di confrontarsi con il dirigente sanitario regionale.

Dopo l’introduzione di Federico Talè  si è passati all’esposizione delle proposte del Comitato.

Anche se i tempi sono difficili, abbiamo rinnovato la nostra proposta di realizzare nella struttura ex-Bartolini un centro pilota e sperimentale di medicina complementare integrata alla convenzionale. Oltre a richiedere il pieno utilizzo di tutte le strutture sanitarie presenti in pieno collegamento con i servizi socio-sanitari esistenti.

Il dr. Marini ci ha illustrato la situazione esistente. Il terremoto dello scorso anno e le successive scosse hanno prodotto danni per più di 800 milioni d’euro alle strutture sanitarie e quindi notevoli risorse sono state destinate  per far fronte all’emergenza.

Nonostante ciò l’esecutivo regionale impiegherà 50 milioni d’euro per l’aumento dei posti-letto nei centri residenziali marchigiani.

Ha ricordato l’importanza delle cure intermedie che stanno fra l’ospedale ed il territorio e della nostra RSA, elemento essenziale della programmazione socio-sanitaria territoriale. Ha sottolineato l’importanza delle attività distrettuali come l’assistenza domiciliare, il punto prelievi, la medicina pediatrica preventiva,  ecc. Prima di incontrarci si è informato, chiedendo agli stessi operatori, sulla quantità delle prestazioni erogate in loco.

Infine ci ha richiesto la documentazione prodotta,  relativa alla nostra proposta della medicina complementare dato che nel novembre 2013, come Comitato, fummo ascoltati dalla Commissione consiliare regionale, per elaborarla.

Con il consigliere regionale Federico Talè, il vero artefice dell’incontro, ci siamo poi soffermati per cercare di capire l’atto della Giunta regionale per il fabbisogno dei posti-letto residenziali, all’esame della IVº commissione regionale,  esame che è stato rinviato di una settimana perché il consigliere Talè vuole approfondirlo nei particolari. Ad una prima lettura i posti-letto previsti nella provincia di Pesaro-Urbino sembrerebbero proprio scarsi.

*Presidente Comitato per la Salute Pubblica – Mondolfo

 

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