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Luciano Galeotti: “Dove finiscono i lauti introiti della discarica di Corinaldo?”

Luciano Galeotti: “Dove finiscono i lauti introiti della discarica di Corinaldo?”

Il candidato sindaco della Lista n. 1 ha chiuso la sua campagna elettorale soffermandosi ancora una volta sui problemi delle famiglie e degli anziani, sul lavoro che non c’è e sul denaro male utilizzato dalle Amministrazioni comunali che hanno governato negli ultimi trent’anni

CORINALDO – Il candidato sindaco della Lista n.1 “In movimento – Corinaldo c’è”, Luciano Galeotti, ha concluso la sua campagna elettorale con un nuovo comizio. Ci sembra interessante riportarne i passi più salienti.

Luciano Galeotti: “Dove finiscono i lauti introiti della discarica di Corinaldo?”di LUCIANO GALEOTTI*

Quest’ultimo comizio lo voglio chiudere iniziando da un termine che ogni cittadino del popolo corinaldese ha almeno una volta pronunciato, un termine portato alla noia, conosciuto non solo dai paesi confinanti, ma da tutta la regione e qualche decennio fa anche da fuori regione: DISCARICA.

La storia di questo sito, di questo impianto, di questa dislocazione o come vogliamo chiamarla è una storia trentennale; ci ricordiamo gli inizi con Fabrizi sindaco che fronteggiava alla meno peggio le dimostrazioni di piazza che volevano la chiusura a causa del rischio inquinamento delle falde, dimostrazioni di fazioni politiche che in seguito hanno cambiato rotta sostenendo l’importanza economica di questo impianto, un valore aggiunto, un valore che rimpinguava le casse comunali un bene per tutta la comunità, questo è stato detto dai dei signori che ancora oggi aleggiano nella politica del nostro comune. È vero, è indubbio che la discarica sia un valore aggiunto, ma ora io chiedo a VOI del popolo, per chi è o è stato un valore aggiunto, a chi ha apportato dei benefici diretti o indiretti ?

La discarica oggi PRODUCE alle casse comunali 3.500.000,00 euro come affitto dell’impianto; per assurdo e come calcolo assolutamente ipotetico, se lo moltiplichiamo per 30, all’incirca gli anni della sua vita, ne scaturisce una cifra tale, oltre 100.000.000,00 di euro, con i quali potevamo acquistarci una squadra di serie A e farla giocare al campo sportivo tutte le domeniche, ad ogni famiglia potevano essere destinati 50.000,00 euro, potevamo creare una piccola flotta di aerei vi immaginate la CORINALDO AIRLINE, o mettere in piedi degli stabilimenti produttivi nell’area ZIPA, o acquistare tutto il centro storico ed adibirlo a museo, a centro commerciale, o qualsiasi altro progetto che nessun altro comune poteva e può permettersi.

Invece in trent’anni ogni corinaldese ha continuato a PAGARE le tasse sui rifiuti, ha continuato a pagare le rette degli asili, delle mense, dei pulmini, gli abbonamenti per i trasporti dei figli, dei lavoratori che vanno fuori comune, abbiamo continuato a pagare le rette per le associazioni sportive, le imprese hanno continuato a pagare il suolo pubblico e caro, le varie imposte comunali: abbiamo continuato a pagare e paghiamo ogni tipo di SERVIZIO PUBBLICO.

Questi servizi dovrebbero essere gratuiti per ognuno degli abitanti di questo comune, sono dei diritti che ci dovrebbero essere riconosciuti e non solo dal fatto che abbiamo per così dire “accettato” la discarica, ma anche e soprattutto per i danni alla SALUTE che molti corinaldesi hanno subito sulla loro pelle; anche se non la vediamo, anche se è dislocata in una zona “lontana” non vuol dire che non sia DEVASTANTE, un sito di questo livello ha un impatto distruttivo sull’intero ecosistema, ha un potenziale inquinante enorme per le acque, per l’aria, per ogni forma di vita. L’impianto della discarica doveva rendere la nostra vita agiata, ripeto sollevandoci dal pagare ogni tipo di servizio, dovevamo vivere come in un piccolo comune svizzero,

Dice va be, non avremo i servizi, ma almeno sono state realizzate delle grandi opere a beneficio della comunità. Adesso vi dico quelle che mi vengono in mente al momento: la SCUOLA ELEMENTARE, credo che i tre porcellini potevano sicuramente trovare un posto migliore e fare un progetto migliore, come si fa a realizzare uno scempio del genere, schiacciata sotto una strada, senza parcheggi, con uno spazio esterno limitatissimo senza possibilità di ampliamenti o modifiche, adesso con la mensa si è toccato veramente il fondo. Il PALAZZETTO DELLO SPORT, incassato ai limiti di una scarpata, con il fondo che da subito ha dato i suoi problemi, con lo scarico delle docce a cielo aperto, tutte e due questi impianti situati su terreno riportato: fino agli anni ’40 quella terra non c’era, vi è stata messa con l’allungamento, l’adeguamento del vecchio campo sportivo. Il TEATRO comunale con la distruzione dell’impianto ad argani che permetteva il livellamento del proscenio con il palco, un opera di qualche secolo prima di elevato ingegno architettonico e la scala antincendio ad occupare il meraviglioso bersò dei Tarocchi. Mi viene in mente poi il restauro dell’ex convento degli Agostiniani quello di fronte al comune che adesso stanno nuovamente restaurando; allora, agli inizi del 2000 con la scusa del giubileo furono spese un miliardo di lire in una struttura che doveva diventare un ostello che non lo è mai stato, che doveva essere un albergo ed abbiamo visto quanto è durato, un miliardo in una struttura nella quale poi si sono accorti che ci pioveva dentro perché non era stato fatto neanche l’isolamento al tetto e adesso dovrebbe diventare una casa accoglienza, dovrebbe diventare questo, dovrebbe diventare quello. Io dico che forse se rimaneva la vecchia cara scuola elementare, certo adeguata ai tempi, di sicuro restaurata e resa a norma, avremmo risparmiato molto denaro, ed il centro sarebbe rimasto un centro vivo, vitale. Poi mi viene in mente la DISTRUZIONE della cantina sociale, con la fantastica idea del centro commerciale; ma ci rendiamo conto, avevamo un verdicchio conosciuto in tutto il mondo, esportato negli Stati Uniti, era una struttura all’avanguardia con impianti all’avanguardia ed oggi per la tendenza che ha preso il mercato del vino poteva fare la differenza, poteva essere un valore aggiunto che portava il nome di Corinaldo in tutto il pianeta: ed invece il tutto affogato nel cemento, per una struttura che non ha mai avuto vita, con delle attività che vivacchiano, con dei negozi rimasti sfitti, con dei locali messi all’asta, con il fallimento della ditta costruttrice. Mi fermo qua perché mi sembra abbastanza e vi dico a questo punto FERMIAMOLI, questa è una classe politica che da trent’anni si alterna, oggi tocca a me domani a te, oggi non partecipo alle elezioni perché perdo, domani vedremo: sono sempre gli stessi, le stesse facce, gli stessi pensieri, non una mente geniale, qualcuno che veramente abbia capacità politico-amministrative, dibattiti, convegni, tutte parole al vento.

Vi dico ma vi rendete conto della realtà in cui vive quotidianamente questa comunità, avete presente i notevoli problemi soprattutto di ordine economico delle FAMIGLIE, i disagi degli ANZIANI per la mancanza di servizi di primaria importanza, li vedete quelli che perdono il posto di LAVORO o i giovani sui quali puntate che non hanno una prospettiva in questo senso ? Non è con la politica delle feste e festini, del vogliamoci bene, del realizzare a tutti i costi un’opera pubblica per ben apparire che si da una risposta alla popolazione alla sua quotidianità. Dicono un politico deve avere lungimiranza, programmare il futuro è vero, giusto, ma lo deve fare quando ha risolto i problemi del quotidiano, quando riesce a far VIVERE BENE il presente ai suoi concittadini.

Il recente ampliamento della discarica permetterà altri dieci anni di attività, questa la vita residua prevista. Mi domando e vi domando e DOPO.

Come ho avuto modo di dirvi e lo ripeto, ho analizzato il bilancio un centinaio di atti del comune tra delibere e determine, la conclusione a cui sono giunto è che non occorrono grandi capacità, grandi conoscenze tecniche; la macchina amministrativa è pronta per essere guidata, il politico eletto, il SINDACO può dare degli indirizzi, presentare dei progetti, agevolare delle iniziative, ma alla base di tutto vi è il richiamo al DIRITTO PUBBLICO, questa macchina va condotta con LA DILIGENZA DEL BUON PADRE DI FAMIGLIA, con il buon senso, tanta passione e duro lavoro. Non occorre una gran mente per dire che spendere 7.000,00 eu. per una APP, una applicazione informatica, che mi permette di avere informazioni sui punti di interesse della ciclopedonabile sia una cifra assurda soprattutto se questa applicazione è fatta in maniera approssimativa, per dirne una mancano le immagini che identificano i luoghi di interesse e senza queste perde di attrattiva è logico. Non occorrono grandi studi per capire che è assurdo pagare una manutenzione di  7.300,00 euro all’anno per falciare l’erba sempre della ciclopedonabile, tra l’altro denaro che finisce ad una ditta fuori comune, che è assurdo aver speso tra i 4.000,00 ed i 5.000,00 per le colonnine, quelle davanti all’alimentari di Angelo al borgo e quelle davanti al ricovero, sempre della ciclopedonabile. Parcelle liquidate a studi legali, sempre e comunque fuori dal nostro comune, per cause irrisorie, come quella instaurata contro un locale appena fuori del centro storico per un totale di oltre 7.000,00 conclusasi con un nulla di fatto. Poi vorrei riaggiornare il costo totale già speso per la nuova scuola materna, quello che abbiamo chiamato nuovo polo scolastico e che dovrebbe, speriamo di no, sorgere nel vecchio campo sportivo. Ascoltate bene queste cifre: l’intero progetto ha un costo stabilito in 3.500.000,00 (tremilioni cinquecentomila euro) dei quali 1.000.000,00/1.500.00,00 euro per la parte dedicata alle fondamenta, un costo così alto poiché questa nuova scuola materna che vi ricordo prima era in cemento armato, poi si è trasformata per magia in una struttura in legno (molti conoscono il perché di questa trasformazione), sorgerà su del terreno a rischio smottamento in quanto terra di riporto ed anche questo a conoscenza di molti, quindi è prevedibile che il costo iniziale lieviterà e di molto, in questo costo non sono previsti per esempio gli arredi ed altre voci. Dicevo i costi già sostenuti: bene ascoltate solo di parcelle, ricorso al TAR, altra parcella all’università di Ancona, altra parcella per sondaggi vari e qualcuna sicuramente mi sfugge, fino ad oggi sono stati spesi 50.000,00 euro, (cinquantamila).

Vi ripeto ne sono fermamente convinto, come ne sono convinti tanti altri cittadini e tanti tecnici del settore: questo progetto non ha alcun senso per come è strutturato, per la sua ubicazione, per i costi, per tutto questo sperpero di denaro.

E non ha oltretutto ragione di essere realizzato quando da una recente indagine tecnica è emerso che la nostra scuola media ha un indice di vulnerabilità sismica pari a 0,24% ed in questi casi con indice così basso in base alla normativa vigente dovrebbe essere subito attuato un piano di adeguamento se possibile, oppure, è evidente, la costruzione di un nuovo fabbricato, di un nuovo plesso scolastico.

Ecco dove finiscono i nostri soldi, gli introiti della discarica, delle tasse che versiamo, dei contributi regionali e di quant’altro. Vi è solo ed unicamente una dominante in questa amministrazione, lo SPERPERO.

IN MOVIMENTO – CORINALDO C’É attuerà una politica di tagli come abbiamo sempre detto rivolti a soddisfare i primari bisogni delle famiglie, degli anziani, delle imprese e dei lavoratori; noi vogliamo fermare lo sperpero di denaro per ridistribuirlo alla popolazione ai servizi ed alle aziende. I nostri principali obiettivi da programma prevedono:

  • IL TRASPORTO GRATUITO PER STUDENTI E LAVORATORI FUORI DEL COMUNE CON ISE FINO A 12.000,00eu. TAGLIO DEL 50% PER GLI ALTRI.
  • RIPORTARE IL MERCATO NEL CENTRO STORICO.
  • LINEA DI TRASPORTO GRATUITO DALLE CONTRADE AL CENTRO NELLE MATTINE DEL LUNEDÍ E MERCOLEDÍ.
  • TESSERA TEATRO GRATUITA PER OVER 65
  • BONUS BEBÉ FINO A 1.000,00eu. PER NATO
  • REALIZZARE CENTRO AGGREGAZIONE ANZIANI.
  • TAGLIARE IL COSTO DEI SOGGIORNI CLIMATICI ESTIVI PER GLI ANZIANI CHE HANNO UN REDDITO BASSO.
  • ALZARE LE AGEVOLAZIONI SULLE UTENZE (gas/luce/acqua) FINO A 12.000,00eu ISE.
  • ISCRIZIONI GRATUITE AI CORSI DELLE VARIE ASSOCIAZIONI SPORTIVE/RICREATIVE TRAMITE SOCIAL CARD SOTTOSCRITTA DA IMPRESE COMMERCIALI/ARTIGIANALI.
  • PER I REDDITI FINO A 12.000,00eu. TAGLIARE FINO AL 50% LE RETTE DELL’ASILO NIDO, DELLE MENSE SCOLASTICHE, DELL’ASILO ESTIVO E DELLE COLONIE.
  • PROGETTO DISCARICA: CARTA E PLASTICA POSSIAMO LAVORARLI E

RIVENDERLI. REALIZZANDO NUOVI POSTI DI LAVORO ED UN UTILE STIMATO DI 300/500.000,00eu. ANNO.

  • TAGLIARE DEL 50% L’IMPOSTA SUL SUOLO PUBBLICO PER LE IMPRESE.
  • ASSISTENZA DISABILI SULLA BASE DEL PROGETTO “CI VEDIAMO PIU TARDI” REALIZZATO NEL COMUNE DI BRESCIA.
  • CONVOGLIARE IL GRANO DEI NOSTRI AGRICOLTORI AI NOSTRI PANICIFI.
  • RICHIEDERE MARCHIO INDICAZIONE GEOGRAFICA PER DETERMINATI PRODOTTI ALIMENTARI: CARNE, OLIO, PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI.

Noi crediamo fermamente che attuando i tagli alle varie voci di sperpero del bilancio sia possibile ridare dignità ai nostri concittadini, togliendo le mani dalle loro tasche, restituendo loro la speranza di VIVERE BENE IL PRESENTE, solo in questa maniera potremo in seguito programmare delle scelte, dei progetti futuri.

IN MOVIMENTO – CORINALDO C’É è la voce del popolo, la vostra voce e vuole restituirvi la vostra libertà.

Concludo esortandovi al voto, andate a votare è un vostro diritto. VIVA IL POPOLO

*Candidato sindaco della Lista n. 1 “In movimento – Corinaldo c’è”

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