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TRECASTELLI / Nicola Peverelli: “La maggioranza continua ad ignorare i cittadini”

TRECASTELLI / Nicola Peverelli: “La maggioranza continua ad ignorare i cittadini”

TRECASTELLI / Nicola Peverelli: “La maggioranza continua ad ignorare i cittadini”di NICOLA PEVERELLI*

TRECASTELLI – Lavorare nell’interesse dei cittadini, senza se e senza ma, ma con i fatti e non con le chiacchiere, perché i cittadini incarnano il nostro datore di lavoro ed a loro, e solo a loro, dobbiamo rendere conto!

Abbiamo chiesto alla maggioranza in quota al partito democratico un forte segnale di giustizia sociale e di legalità ma il nostro appello è caduto nel vuoto.  Abbiamo scelto di porre rimedio ad un errore di fondo annidato all’interno del regolamento mensa, un errore commesso dal Consiglio Comunale. Ma quando si commettono errori occorre dare fattiva dimostrazione ai cittadini di possedere l’onestà intellettuale e la volontà politica di porvi rimedio.

Insomma, bisogna solo stabilire da che parte stare, e chi oggi amministra Trecastelli ha apertamente scelto!!

Visibilmente indispettiti i nostri amministratori non hanno riscontrato difficoltà alcuna  nel calpestare i diritti delle famiglie trecastellane obbligate a sborsare 160,00 € all’anno ad alunno per consentire ai propri figli di frequentare la scuola pubblica dell’infanzia. Un balzello legato all’iscrizione obbligatoria alla mensa scolastica che è dovuto sempre e comunque quindi a prescindere dal fatto che l’alunno usufruisca della mensa o meno.

La legge(art. 1 L. 18/03/1968 n. 444) prevede invece che la frequentazione della scuola pubblica dell’infanzia sia gratuita e la stessa Corte di Cassazione a sezioni unite sentenza n. 29/04/2008 n. 10828 ha confermato l’illegittimità della quota fissa di iscrizione alla mensa, che quindi NON E’ DOVUTA!

Niente da fare, la nostra proposta di abolire la quota fissa è stata inesorabilmente bocciata dalla maggioranza. La consigliera Montironi ha pure encomiabilmente suggerito di addebitare tale quota  mensilmente, quale integrazione del costo dei buoni pasto, per chi opti, magari anche temporaneamente, per il servizio mensa. Anche questo  appello è caduto nel vuoto! Pappa fish, merenda salutare, alimentazione di alta qualità questi sono gli argomenti agitati dall’assessore alla scuola…ma che c’entra con la gratuità della scuola dell’infanzia!!!??

Abbiamo anche proposto di riconoscere ai genitori il diritto a far consumare ai propri figli la merenda portata da casa, opportunità peraltro recentemente riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con circolare n. 348 del 03/03/2017, esentandoli dal pagamento della quota fissa. Bocciata anche questa proposta!

Dulcis in fundo, gli esponenti della maggioranza sono tornati nuovamente sulla delibera che ha istituito il centro unico di cottura al solo ed esclusivo fine di tutelare quell’impresa che, una volta partecipato alla gara ad evidenza pubblica, si aggiudicherà l’appalto. Infatti, si è scelto lo strumento dell’appalto e non piu’ quello della concessione poiché con la concessione il rischio operativo di impresa  sarebbe a carico di quest’ultima! In altri termini, l’attuale maggioranza si è adoperata per garantire all’impresa che si aggiudicherà l’appalto un utile ossia per garantirle la sicurezza dell’affare, mentre il rischio se lo accollerà il Comune ossia noi cittadini. Come? La giunta si vedrà costretta ad aumentare le tariffe della mensa se le adesioni al servizio  non fossero in linea con le previsioni oppure dovrà progettare stanziamenti di denaro pubblico. Insomma, pagheranno i cittadini, e lo faranno nonostante  siano già stati stanziati 540.000,00 € per la ristrutturazione dell’immobile destinato alla preparazione dei pasti e per l’acquisto della relativa attrezzatura. Soldi pubblici, soldi nostri!!

Non ci resta che esaminare il capitolato che ancora la giunta deve approvare…..

*Consigliere comunale Trecastelli ai Cittadini

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