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SENIGALLIA / La Pace ha un volto giovane, anche con gli studenti del Corinaldesi

SENIGALLIA / La Pace ha un volto giovane, anche con gli studenti del Corinaldesi 

SENIGALLIA – Si è tenuto a Roma il meeting della pace dove hanno partecipato più di 7000 studenti, venerdì mattina divisi in vari laboratori sparsi in diverse location istituzionali (Campidoglio, Farnesina, Angelicum). Il pomeriggio tutti insieme in Piazza del Campidoglio a parlare di pace ed Europa, mentre il sabato mattina in udienza con il papa. La mia scuola, l’istituto Corinaldesi, accompagnata dai docenti Simone Mandolini, Francesca Berardi, Lucia Simoncioni, il primo giorno si trovava all’Angelicum dove ha presentato il lavoro teatrale svolto durante l’anno. Siamo partiti da riflessioni ed interrogativi sul concetto di MONDO come CASA: perché a casa ci sentiamo al sicuro, protetti, amati mentre nel mondo continuiamo a sentirci soli, disorientati e spaventati? Perché abbiamo cura dei nostri oggetti e dei nostri cari ma non delle risorse della terra e di tutti coloro che la abitano? Come può il mondo diventare davvero casa di tutti?

La performance di gesti, parole e musica vuole essere l’espressione della nostra urgenza di cambiamento, un invito ad abbattere le barriere tra le persone, ad uscire dall’individualismo, dall’indifferenza e dall’intolleranza per recuperare rapporti autentici e profondi con l’altro, uno stimolo a riconnetterci con la natura e con le radici di ciò che siamo per prenderci cura del mondo e dell’altro per costruire insieme una casa nuova.

È stato veramente interessante ed emozionante far parte di questa performance non soltanto per me ma anche per tutti coloro che hanno partecipato. Abbiamo compreso a fondo il concetto e la rappresentazione ha provocato emozioni forti lasciando in noi la forza di voler cambiare qualcosa partendo dalla vita di tutti i giorni. Perché se non si apprezza, non si ama ciò che ci sta intorno (persone, animali, il Mondo) non possiamo pretendere di sconfiggere la guerra.

A fine giornata ho avuto l’opportunità di effettuare una intervista telefonica con Caterpillar dove ho condiviso la fantastica esperienza e le forti emozioni che una giornata così speciale mi ha suscitato.

Queste tematiche sono state oggetto di riflessione   con Papa Francesco che  ha parlato della realtà odierna. Molte sono state le frasi che mi hanno colpito e che mi hanno fatto pensare ad esempio :

“Come si può chiamare Madre una bomba se non fa nascere persone ma le uccide?

Rispetto all’ascolto

Educare all’ascolto

Educare alla mitezza!

DIALOGO!! ( parola magica)”

Da questo meeting ho compreso che il desiderio che avevamo di cambiare il mondo  che tutto il gruppo scolastico “la mia scuola per la pace ” ha condiviso, non era solo nostro ma anche di tutti coloro che erano presenti. Un desiderio condiviso pronto ad essere trasformato in realtà. (Angelica Fiscaletti, 4^ARim, Istituto Tecnico e per Geometri Corinaldesi Senigallia)

PER SAPERNE DI PIU’

Facebook: Corinaldesi Pace

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