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SENIGALLIA / In arrivo 585 mila euro di fondi europei per la rigenerazione dell’area portuale

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SENIGALLIA / In arrivo 585 mila euro di fondi europei per la rigenerazione dell’area portuale SENIGALLIA / In arrivo 585 mila euro di fondi europei per la rigenerazione dell’area portuale

SENIGALLIA – Ancora buone notizie per il Porto della Rovere. Ammontano a ben 585 mila euro i fondi europei stanziati nell’ambito del bando FEAMP per l’“Ecoporto”. Il progetto presentato dall’Amministrazione comunale è risultato interamente finanziabile, ricevendo così il massimo contributo erogabile, pari all’85% del costo dell’intervento (688 mila euro).

“Un finanziamento molto importante – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – che premia l’impegno dell’Amministrazione comunale per la modernizzazione e la rigenerazione in chiave sostenibile dell’area portuale, finalizzata a rendere sempre più efficienti e sicuri i sistemi di approvvigionamento di carburante e di energia da fonti rinnovabili. Dopo il restyling della casermetta a cura dell’ufficio Opere Marittime, ora esteso anche al faro, il progetto dell’’“Ecoporto” rappresenta un altro tassello del processo di riqualificazione del Porto della Rovere, al quale lavoriamo da tempo per farne sempre più un volano di sviluppo sociale ed economico legato alle eccellenze del territorio”.

“Un bel risultato – aggiunge l’assessore ai Progetti europei Chantal Bomprezzi – che dimostra non solo la capacità della nostra Amministrazione di accedere a nuovi canali di finanziamento, ma anche la bontà della strategia adottata nell’ambito della progettazione europea, sempre coerente con le linee programmatiche finalizzate alla crescita della nostra comunità”.

Tre gli interventi previsti dal progetto. Il primo riguarda la realizzazione nell’avamporto di un distributore di carburante più sicuro al servizio del porto peschereccio. L’attuale distributore, infatti, è posizionato nella canaletta d’accesso all’ultima darsena interna del porto antico e oltre a risultare pericoloso per l’incolumità delle persone, rappresenta anche un ostacolo alle attività operative dei pescherecci.

Il secondo intervento prevede invece la realizzazione nell’area utilizzata dai pescherecci di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia rinnovabile al servizio della flotta. Tale sito presenta le migliori condizioni per essere dotato di un sistema di produzione di energia da fotovoltaico in grado di soddisfare da un lato i criteri di sostenibilità ambientale e dall’altro tutte le richieste della flotta in termini di forniture a terra e servizi in porto, con evidenti benefici sia in termini di ammodernamento dell’impianto che di risparmio economico.

Infine, il terzo e ultimo intervento è costituito da una pensilina fotovoltaica sulla piazza già occupata dalla pescheria per la produzione di energia rinnovabile a servizio delle attività connesse alla vendita del pescato. I pescatori avranno così a disposizione uno spazio coperto per le attività a terra e, allo stesso tempo, un impianto per la produzione di energia garantita rinnovabile.

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