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Domenica a Fano tutti insieme per un mare pulito

Domenica a Fano tutti insieme per un mare pulito

L’iniziativa parte da Marina dei Cesari con l’egida europea di Sea Clean Life

Domenica a Fano tutti insieme per un mare pulito

FANO – Nothing overboard! Con questo motto che invita i diportisti a non buttare niente in mare, domenica 21 maggio, 30 barche e 90 equipaggi usciranno in flottiglia da Marina dei Cesari e daranno vita a una manifestazione simbolica a sostegno del progetto europeo Sea Clean Life al quale Marina dei Cesari aderisce insieme alla rete MPN Marinas di cui fa parte.

L’evento vede il patrocinio del Comune di Fano e l’attiva partecipazione dello Yacht Club Marina dei Cesari, il Club Nautico Vivani, lo Yachting Club, la Lega Navale e il Fisherman Club che hanno reso possibile questa numerosa adesione.

Clean Sea life è una campagna di sensibilizzazione per la riduzione dei rifiuti marini, co-finanziata dal programma LIFE della Commissione Europea.

Nei prossimi quattro anni il programma coinvolgerà tutti gli amanti del mare: diportisti, pescatori, bagnini, bagnanti, studenti e tutti i cittadini nella difesa del mare. A Fano sarà Marina dei Cesari ad attivarsi in tal senso con una serie di iniziative che svolgerà in collaborazione con tutti i circoli nautici e cittadini interessati al progetto.

La situazione è critica: anche gli angoli più remoti del Mediterraneo sono invasi da materiali scartati, abbandonati o persi in mare. I rifiuti sono una delle principali minacce agli ecosistemi marini e rappresentano un rischio crescente alla biodiversità, l’ambiente, l’economia e la salute.

I responsabili siamo noi e un’importante fonte di rifiuti nel nostro mare è causata dalle attività ricreative, turistiche e dalla pesca professionale. I diportisti non sfuggono a questa responsabilità, sono parte del problema ma anche della soluzione se, come tutti, vengono sensibilizzati!

Dalle alici alle balene, dalle tartarughe agli uccelli sono ben oltre un centinaio le specie mediterranee che ingeriscono oggetti di plastica scambiandoli per cibo, con risultati spesso fatali. Tappi, lenze, posate di plastica, frammenti di sacchetti, così simili alle meduse: gran parte degli esemplari ricoverati negli “ospedali” marini hanno ingoiato oggetti di plastica. Ne è un esempio il bellissimo sodalizio tra i Traghettatori del Conero e la Fondazione Cetacei di Riccione che da alcune stagioni, a partire da fine giugno e per tutta l’estate, rilascia nelle acque cristalline del Conero le tartarughe curate e guarite per la gioia di grandi e piccini che assistono all’evento.

Domenica 21 a Marina dei Cesari, prima dell’uscita in mare, i responsabili del progetto illustreranno il significato di Sea Clean Life e le poche regole che tutti noi possiamo seguire da subito per ridurre il problema, tra cui:

  1. Non gettare nulla in mare nemmeno i mozziconi di sigaretta (intrisi di sostanze nocive per gli organismi marini). La plastica può impiegare secoli a disgregarsi senza mai sparire del tutto.
  • Recuperare quando è possibile i rifiuti alla deriva o in spiaggia prima che si disintegrino in frammenti impossibili da rimuovere
  • Eliminare gli imballaggi a terra e utilizzare meno plastica monouso in barca smaltendola negli appositi cassonetti per la raccolta differenziata, in modo da avviarla al riciclo e al riuso.

Nella foto: il sindaco Massimo Seri plaude all’iniziativa e riceve la responsabile nazionale del progetto Clean Sea Life, Eleonora de Sabata,  Enrico Bertacchi presidente di MPN Marinas e Ad di Marina dei Cesari e Gabriele Musante direttore del Marina

 

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