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SENIGALLIA / Provincia e Regione debbono realizzare le vasche di espansione

SENIGALLIA / Provincia e Regione debbono realizzare le vasche di espansione

Paradisi e Rebecchini hanno presentato un ordine del giorno per impegnare il Consiglio comunale a mettere in mora e diffidare i due Enti

SENIGALLIA – I consiglieri comunali dell’Unione Civica Roberto Paradisi e Luigi Rebecchini hanno presentato un ordine del giorno per impegnare il Consiglio comunale di Senigallia a mettere in mora e a diffidare la Provincia di Ancona e la Regione Marche per la mancata realizzazione delle vasche di espansione per garantire la sicurezza dei cittadini di Senigallia.

I consiglieri comunali premettono: “A tre anni dall’alluvione del 2014, non solo non sono state realizzate le vasche di espansione in località Brugnetto di Senigallia, ma nemmeno è stata portata a compimento la gara da parte di Provincia e Regione;

Il sindaco di Senigallia, dopo l’alluvione, aveva garantito “interventi subito” nonché il suo impegno a vigilare in modo inflessibile, anche in relazione alla realizzazione delle vasche di espansione in località Brugnetto di Senigallia. Le parole furono: “la gara sarà chiusa per il 2015”;

Siamo nell’aprile del 2017 e la gara è ancora ferma. La Provincia di Ancona, dopo aver  indetto il bando di gara il giorno 29.12.2015 con scadenza di presentazione delle offerte in data 18 marzo 2016, ha sospeso in via definitiva le procedure. Il 22 marzo 2016, infatti, la Provincia (che  intanto, per confessione pubblica della Serrani, ha smesso di pulire e manutenere il fiume dal 2015) effettuava la prima seduta di gara e subito rinviava la seduta al 4 aprile 2016.

In data 1 aprile (un anno fa quindi), una ambigua pec veniva inviata a tutte le imprese partecipanti con la seguente frase: “In relazione al passaggio di funzioni in materia di acque pubbliche dalla Provincia alle Regioni, la seduta di gara fissata per il giorno 4.04.2016 è rinviata a data che verrà successivamente comunicata ai concorrenti”.

Nessuna ulteriore comunicazione è stata successivamente inviata tanto che oggi la gara pubblica risulta insabbiata.

Dopo questa premessa, considerato che l’Amministrazione comunale ha il dovere, giuridico e morale, di incalzare Provincia e Regione facendosi parte attiva affinché vengano messi in sicurezza i cittadini di Senigallia e i loro beni, “il Consiglio comunale invita formalmente la Provincia di Ancona e la  Regione Marche a immediatamente concludere le procedure di gara per la realizzazione delle vasche di espansione per il fiume Misa interrotte il 1 aprile 2016 secondo le rispettive competenze. Invita la Provincia di Ancona a risarcire i danni cagionati dalla mancata e/o erronea pulizia del fiume Misa, omissione che è stata poi fatta ricadere dall’Amministrazione comunale sui cittadini senigalliesi”.

Dopo l’approvazione, da parte del Consiglio comunale di Senigallia, l’ordine del giorno, dovrà essere inviato ai presidenti di Provincia e Regione e a tutti i consiglieri provinciali e regionali.

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