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A Palazzo Honorati di Jesi al via “Cioccolata Concerto”

A Palazzo Honorati di Jesi al via “Cioccolata Concerto”

Un tuffo multisensoriale nella raffinatezza del ‘700. In programma musiche rare di Corelli, Albinoni, Marcello, Bach

JESI – Dopo il prestigioso preambolo di sabato 25 marzo, che ha visto una platea incantata pendere dalle labbra del Prof. Tommaso Lucchetti per l’intrigante affabulazione nella conferenza “Il rito del cioccolato nella società del ‘700”, domenica 9 aprile prende avvio il Cartellone musicale della settima edizione di “Concerto a Palazzo”, la rinomata e ormai molto attesa Rassegna promossa dalla Fondazione “Alessandro Lanari”, in collaborazione con Comune di Jesi e Regione Marche, per la direzione artistica di Gianni Gualdoni. Rassegna che, come consuetudine che ne ha fatto negli anni un originale e apprezzatissimo carattere distintivo, abbina la proposta di musica rara e con interpreti specialisti di alto livello, a luoghi di esecuzione eccellenti come sono i saloni dei più bei palazzi storici di Jesi: quest’anno Palazzo Honorati, magione dell’importante e blasonata casata omonima, all’epoca tra le più ricche e influenti della Città e del territorio, con tanto di Cardinale eletto alla Curia Romana. Novità dell’anno, a impreziosire ulteriormente la raffinata proposta della Rassegna, la degustazione in sede di concerto di cioccolata in tazza, tanto da motivare per gli eventi in cartellone l’intestazione ammiccante di “Cioccolata Concerto”: deliziosa pratica settecentesca che a suo modo, unitamente agli specifici programmi musicali proposti, contribuisce a ricreare l’ambiente e l’atmosfera del secolo XVIII di cui il Palazzo stesso è elegante espressione. Non a caso, la Rassegna rientra nel più ampio programma culturale “Nella Città di Pergolesi si respira il ‘700”, che seguirà con vari eventi fino a luglio.

In scena, per il concerto di apertura, un repertorio di grande raffinatezza, che si presenta con il titolo “IL CONCERTO ITALIANO” e propone brani di autori molto significativi del primo ‘700: Arcangelo Corelli, Alessandro Marcello e Tomaso Albinoni; ma anche Johann Sebastian Bach, con pagine che rendono omaggio al gusto musicale dello stile italiano. Il cosiddetto stile italiano è infatti un biglietto da visita che in epoca barocca impone in tutta Europa l’estetica elaborata in Italia dai musicisti delle maggiori scuole compositive –Venezia, Roma, Napoli- che da luoghi geografici divengono centri di irradiazione culturale. Se di esso sono profeti sopraffini originali Corelli, Albinoni, Marcello e Vivaldi –in scaletta anche una composizione bachiana ispirata a un Concerto scritto dal “prete rosso”- anche un titano della sensibilità tedesca come Bach non può fare a meno di rendere omaggio al concerto secondo lo stile italiano, com’è il suo BWV 971, anch’esso in programma. Interpreti del concerto due solisti di valore e riconosciuta qualità: Andrea Andreani all’oboe e Sauro Argalia al clavicembalo, in un duo la cui pulita asciuttezza sonora consente di gustare e apprezzare tutta l’eleganza e l’arte della scrittura musicale di autori tanto sopraffini.

L’appuntamento è alle ore 17, con la degustazione della cioccolata che apre la serata; a seguire, l’inizio del concerto è fissato alle 17.30. Ma prima dell’attacco musicale, un’altra novità dell’anno, che si annuncia come gustosa primizia e avrà luogo anche nelle altre serate della Rassegna: un breve inquadramento storico del mondo culturale a Jesi nel ‘700, tramite lettura da parte di studenti del Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” di brani mirati tratti dal volume “Storia della tradizione teatrale musicale  Jesi dall’età moderna ad oggi”, di Gianni Gualdoni, edito da Regione Marche.

Ingresso € 12, comprensivo di degustazione della cioccolata. Info e prenotazioni: 0731-4684; 338-8388746.

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