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Per la Pallacanestro Senigallia continua la bella consuetudine dei play-off

Per la Pallacanestro Senigallia continua la bella consuetudine dei play-off

SENIGALLIA – Dopo quindici anni di campionati consecutivi disputati tra la Serie A e la B dilettanti, Senigallia, per il quarto anno consecutivo, raggiunge un posto utile per la disputa dei play off (nello specifico 10 volte su 11 partecipazioni alla B).

Tanti anni che hanno visto grandi protagonisti che hanno fatto la storia della Pallacanestro Senigallia e a cui va dedicato un ricordo pieno di riconoscenza per aver onorato i colori biancorossi.

Tanti protagonisti, via via diversi, ma la costante di una Senigallia cestistica punto di riferimento del basket nazionale.

Nell’anno in corso obiettivo era quello di evitare i play-out e invece si raggiungono i play-off da disputarsi contro la squadra di una grande città come Napoli che, dopo essersi aggiudicata la Coppa Italia, punta a tornare in serie A.

Dopo gara 1 che si disputerà il 30 aprile a Napoli, ci si attende uno straordinario sostegno degli sportivi in gara 2 che si svolgerà tra le mura amiche giovedì 4 maggio alle ore 21.00.

La stagione in corso ha avuto una partenza ad handicap nella quale si è dovuto fare i conti anche con una lunghissima serie d’infortuni (Giampieri out nelle prime cinque giornate, Pierantoni costretto allo stop nella seconda giornata, Caverni costretto pure lui allo stop e a convivere per buona parte della stagione con un infortunio al piede, Bargnesi che finisce la stagione con grande anticipo nella sfida interna contro Matera).

La Goldengas soffre, e non poco, fino alla sfida interna con Giulianova, dove gli abruzzesi violano il PalaPanzini e lasciano Senigallia nella parte bassa della classifica con un record di 3 vinte e 8 perse, sembra la fine delle speranze salvezza.

Il viaggio a Ortona invece rappresenta la svolta stagionale. La prima vittoria esterna, ottenuta in rimonta con un parziale di 30-17 nell’ultimo parziale, ridà fiducia ed entusiasmo all’ambiente biancorosso. La Goldengas porta a casa i due punti anche nel successivo incontro casalingo con Monteroni e allunga la striscia di vittorie grazie al successo su San Severo e poi a quello sul campo di Isernia nella gara recuperata a inizio marzo.

Il girone di andata termina quindi con 7 vittorie e 8 sconfitte rimettendo in carreggiata i biancorossi che di settimana in settimana scalano la classifica.

Il girone di ritorno si apre con la sconfitta subita a Venafro e col successivo cambio nel roster a disposizione di coach Valli con Bastone che prende la strada di Bergamo e l’arrivo di Fall.

L’esordio in biancorosso dell’italo-senegalese è bagnato dal successo casalingo per 82-80 ai danni di Rimini nel quale la Goldengas è capace di recuperare venti lunghezze di svantaggio ai romagnoli con un canestro allo scadere di Giampieri.

Se la trasferta a Matera conferma il pronostico, la versione casalinga della Goldengas lo ribalta completamente nella successiva gara contro Pescara che arrivava a Senigallia forte di una striscia positiva di oltre dieci giornate.

In fiducia e grazie a un ritrovato entusiasmo, col palazzetto che torna a riempirsi, la Goldengas strappa i due punti anche nella successiva sfida casalinga contro Campli e allunga poi a tre la striscia di successi tornando dalla trasferta perugina con i due punti e uno scontro diretto che inizia a spingere Senigallia fuori dai playout.

Le due battute d’arresto subite con Bisceglie e Montegranaro rallentano solamente la rincorsa di una Goldengas che inizia a vedere da vicino il bersaglio grosso grazie alle vittorie ottenute a Taranto e nel derby casalingo con Porto Sant’Elpidio.

Giulianova si conferma bestia nera dei biancorossi che devono aspettare il turno casalingo con Ortona per festeggiare la matematica salvezza, mentre le vittorie ottenute sul campo di Monteroni e in casa con Isernia certificano un girone di ritorno finito in crescendo (9 vinte e 6 perse dopo il giro di boa) e danno la qualificazione ai playoff.

La sconfitta di misura sul campo di San Severo, in concomitanza con la vittoria di Porto Sant’Elpidio, sanciscono l’ottavo posto finale per i biancorossi.

Ora ci sarà la Napoli dell’ex Barsanti, autentica corazzata allenata da Ponticiello che ha chiuso al primo posto il girone C con un record di 25-5.

 

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