AREA MISACRONACAIN PRIMO PIANO

SENIGALLIA / Il Misa continua a mettere paura, ma si tarda ad intervenire

SENIGALLIA / Il Misa continua a mettere paura, ma si tarda ad intervenire

Le piogge abbondanti della notte hanno causato anche la tracimazione di alcuni fossi

SENIGALLIA / Il Misa continua a mettere paura, ma si tarda ad intervenire SENIGALLIA / Il Misa continua a mettere paura, ma si tarda ad intervenire SENIGALLIA / Il Misa continua a mettere paura, ma si tarda ad intervenire

SENIGALLIA – Fortunatamente, dopo i disagi della notte per la pioggia ed il vento, la situazione nelle Marche sta lentamente tornando alla normalità. E già domani il maltempo dovrebbe abbandonare la zona centrale.

A Senigallia il livello del fiume Misa ha destato – e desta – più di qualche preoccupazione. Anche perché alla foce la situazione resta anomala ed il deflusso dell’acqua avviene con difficoltà.

Le piogge abbondanti hanno causato anche la tracimazione di alcuni fossi. In particolare il fosso delle Cone, al Cesano, che ha allagato alcuni terreni circostanti. Al Vallone, la strada del Crocifisso della Valle è stata allagata per una fuoriuscita di acqua e fango dal fossato, che ha determinato anche la chiusura al traffico. Inutilizzabile, in città, anche il sottopasso di via Perilli che unisce il centro alla zona mare. Per il forte vento sono caduti alcuni rami sulla sede stradale, tra cui uno in via dei Gerani, alle Saline.

A Ostra le piogge hanno fatto tracimare il fosso del Triponzio, un piccolo corso d’acqua che taglia via Massa, la strada che porta a Belvedere Ostrense, e che è stata chiusa al traffico.

Per quanto riguarda il fiume Misa, prima che sia troppo tardi, sarebbe opportuno un intervento deciso da parte dell’Amministrazione comunale per trovare un’adeguata sistemazione. Possibile che ancora non si è riusciti a comprendere che bisogna rivedere la conformazione dei bracci del molo? Ci rendiamo conto che nessuno vuol fare il “mea culpa”. Ma è sicuramente meglio una scusa oggi che un…pianto domani. Anche perché con il Misa in queste condizioni non si può continuare a scherzare.

Nelle foto: il fiume Misa come si presenta oggi al centro della città

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it