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MONDOLFO / Scontro sul Bilancio del Comune, Ceccarelli: “Diotallevi, il “maghetto” della finanza locale, utilizza i soldi del centro residenziale per anziani per le sue manovre di assestamento”

MONDOLFO / Scontro sul Bilancio del Comune, Ceccarelli: “Diotallevi, il “maghetto” della finanza locale, utilizza i soldi del centro residenziale per anziani per le sue manovre di assestamento”

di DANIELE CECCARELLI*

MONDOLFO – Dato che sono stato chiamato direttamente in causa rispondo.

Quando feci notare l’aumento dello stipendio degli assessori (aumento dovuto alle indennità di carica più alte  volutamente richieste e approvate dalla giunta Barbieri stessa), nello scorso luglio, e che avrebbe comportato un aumento delle spese, dissero, anche allora, che erano “cifre strampalate”.

Salvo poi essere confermate da loro stessi e fare scena muta ed imbarazzata nel Consiglio comunale del 7 marzo quando i consiglieri comunali, Lucchetti e Silvestrini, gli hanno rinfacciato che le spese del capitolo 1335 indennità degli amministratori passano dai 80.359 euro ai 107.385 annui e la maggioranza, contraddicendo i tempi in cui era all’opposizione, ha bocciato, compatta, l’emendamento al bilancio teso a diminuirle. Difesi, in questo caso, dal consigliere comunale Loccarini che, manco a farlo apposta, percepisce un vitalizio lordo mensile dalla Regione Marche di 2.257 euro.

Bisogna intendersi, poi, sul significato di “cultura”.

Certo se per cultura si intende la “sagra della porchetta”, non sarà il caso è solo un esempio, è evidente che non ci capiremo mai. È meglio lasciar perdere.

Comunque lo schema di bilancio di previsione delle spese 2017 del Comune di Mondolfo alla voce “tutela e valorizzazione dei beni ed attività culturali”, quelle regolate dalla Regione Marche, passa dai previsti € 307.359 del 2016 ai € 127.959 del 2017, con una diminuzione del 58%.

La tassa sui rifiuti aumenta, di poco, dice il Diotallevi.

Per fortuna che nel Piano Economico Finanziario TARI 2017 è stato inserito come obiettivo economico quello di ridurre significativamente i costi complessivi del servizio di igiene urbana. E che la Marotta di Fano, pur avendo un peso, come residenti e turisti, del 20% sull’intera popolazione del Comune compresa quella turistica ha prodotto, nel 2016, ben 972.923 chilogrammi di rifiuti indifferenziati e spiaggiati, pur avendo meno di un quarto di costa, contro i 1.278.380 chilogrammi di tutti gli altri. Ed il costo complessivo viene “spalmato” su tutti.

Sarebbe meglio che si dedicasse di più ad armonizzare le due realtà nell’interesse di tutti i contribuenti.

Sempre il Diotallevi. Senza seguirlo nell’inutile polemica, facile per chi sta dalla parte del formaggio, si vanta di aver fatto quadrare i “suoi” conti con le entrate che deriveranno dalla lotta all’evasione fiscale. E se questa non produce risultati come si pareggeranno i conti? Facile. Ricorrendo alle tasche dei contribuenti.

Infine, dichiara di essere riuscito a colmare la diminuzione dei fondi statali/regionali con una attenta analisi dei costi.

Ma nemmeno per sogno, ha semplicemente utilizzato appieno il canone annuo che il gestore del Centro Residenziale per Anziani “Nella Carradorini”, più di 130.000 euro, corrisponde per contratto al Comune, e fatto “sparire” dal piano delle opere pubbliche i 60.000 euro che la Giunta Cavallo aveva destinato alla trasformazione dell’impianto di riscaldamento del Centro stesso. Tanto per praticare la serie politica “dico una cosa e ne faccio un’altra”. Et voilà scoperto l’auto incensatosi “mago” della finanza locale, più che “mago” è un “maghetto”.

*Già segretario regionale Marche del sindacato autonomo CISAS-Sanità – già Presidente del Consiglio Tributario del Comune di Mondolfo – già consigliere del Consiglio di amministrazione della Casa di Riposo IRAB-Ciavarini-Doni – segretario del Comitato per la Salute Pubblica – componente del Comitato Cittadino Mondolfese

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