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SENIGALLIA / Nuovi percorsi per la didattica del Latino

SENIGALLIA / Nuovi percorsi per la didattica del Latino

Ri-collocare l’antico nel contemporaneo, al Liceo Medi il corso rivolto a tutte le scuole delle Marche

SENIGALLIA / Nuovi percorsi per la didattica del Latino SENIGALLIA – Sull’onda della riforma Gelmini e dei tagli imposti al quadro orario, si è avviata da tempo una riflessione sulla didattica del latino.

Oggi la necessità di riprendere le fila di tale discorso è resa urgente dalla difficoltà di conciliare la tradizione classica e il suo insegnamento con gli stili di apprendimento attuali, con le modalità di accesso ai saperi dei nostri studenti e con i criteri di valore ad essi attribuiti. Il latino appare come una lingua sempre più difficile da apprendere, anche perché si percepisce maggiormente la distanza tra una tradizione immutata e un contesto culturale, come quello odierno, in continuo mutamento e ridefinizione. Occorre pertanto puntare ad abbattere questa separatezza, costruendo, attraverso il mondo latino, ponti di collegamento con l’universo culturale dei nostri studenti.

Su questa linea è impostato l’incontro introduttivo “Ri-COLLOCARE L’ANTICO NEL CONTEMPORANEO. Nuovi percorsi per la Didattica del Latino”, che si terrà mercoledì 15 febbraio 2017 dalle ore 15 alle ore 18, presso il Liceo Statale “E. Medi” di Senigallia.

Le relatrici, le prof.sse Laura Azzoni e Benedetta Nanni, soffermeranno l’attenzione su due importanti aspetti:

  1. a) il primo è quello dell’educazione linguistica finalizzata al potenziamento delle competenze d’uso della lingua madre attraverso il confronto sistematico con il latino;
  2. b) il secondo è quello culturale il cui scopo è agganciare la lettura dei testi d’autore a temi o motivi significativi nell’immaginario degli studenti, non per livellare l’antico all’attuale, ma per suscitare motivazione alla ricerca. Le relatrici presenteranno due proposte che potranno servire da suggestione per l’elaborazione di ulteriori percorsi: 1) “scoprire una permanenza: il topos del bambino abbandonato nei classici per l’infanzia e nei “cartoni” (per il biennio); 2) dall’immagine del profilo (Facebook) al profilo del femminile nella nostra tradizione letteraria: dipendenza, autodistruzione e delitto nel topos della donna abbandonata. Riflessione sul presente: a cinquant’anni dal ’68, cosa resta cosa resta del femminismo? (per il triennio).

L’importante incontro di mercoledì 15 febbraio al Liceo Medi è dedicato a tutti i docenti delle scuole marchigiane.

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