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FANO / E’ deceduto Valter Baiocchi, grande appassionato dell’arte figurativa

FANO / E’ deceduto Valter Baiocchi, grande appassionato dell’arte figurativa

di PAOLO MONTANARI

FANO – E’ deceduto Valter Baiocchi, ex dipendente delle Poste e grande artista. Valter, trapiantato da molti anni a Fano, dove viveva con la sua famiglia, ha avuto nella sua vita un grande amore: l’arte figurativa e in particolare la grafica. Per questo motivo, questo pesarese, con il grande fazzoletto sulle spalle alla Pavarotti, dopo anni di laboratorio a casa sua, ha avuto il coraggio insieme ad un altro artista schivo, dall’eleganza e limpidezza intellettuale, il maestro Piccioni, di aprire una scuola di grafica a Candelara, negli ambienti della sede circoscrizionale dei Castelli, una volta sede della scuola elementare. Qui con un torchio e qualche apprendista, con tanto amore e passione, Valter ha iniziato un percorso artistico originale.

Quando sono entrato in alcune occasioni nella bottega, dai profumi più strani – inchiostro, colla -, ho avuto l’impressione di trovarmi in un altro mondo e le analogie mi sono venute con le botteghe d’arte fiorentine, venete, romane e lombarde, da dove sono nati i geni della pittura italiana. Il paragone da un punto di vista artistico è spropositato, ma l’ambiente in quelle atmosfere chiaro scurali erano le stesse di quanto avevo letto o percepito nel riflettere sulle scuole – bottega e le committenze.

Valter Baiocchi è  stato un grande didatta, che aveva i momenti di maggiore soddisfazione, nelle mostre che riusciva ad organizzare negli ambienti attinenti alla sua scuola. Spesso si lamentava della distanza, anni luce, che aveva con il potere locale. Ma da una parte per lui fu anche un momento di orgoglio, del tipico self made man. Insieme al fratello Jader Baiocchi, attore e docente di teatro nelle scuole, ha rappresentato un punto di riferimento per la cultura pesarese e marchigiana.

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