AREA MISACRONACA

SENIGALLIA / Impianti semaforici e Ponterosso, si cambia colore…

SENIGALLIA / Impianti semaforici e Ponterosso, si cambia colore…

SENIGALLIA / Impianti semaforici e Ponterosso, si cambia colore…

SENIGALLIA – In questi giorni di polemiche per l’esagerato aumento delle aliquote della tassa sui rifiuti (Tari) – un vero e proprio salasso per famiglie ed imprese -, la città sta anche cambiando colore. Non quello politico, che resta fortemente ancorato al passato.

Nonostante l’ottimismo di alcuni esponenti dell’opposizione, convinti che – prima o poi -, anche a Senigallia qualcosa si potrà cambiare, secondo noi – in questo campo – c’è ancora da attendere parecchio. Anche perché a Senigallia (oggi, come ieri, come domani…) si cambia solo se la decisione passa attraverso il solito gruppo/partito. Chi non ricorda – tanto per fare un esempio –  l’elezione a sindaco di Fabrizio Marcantoni? E, soprattutto, chi non ricorda il modo in cui ha poi dovuto lasciare – nonostante avesse intrapreso un significativo percorso per il miglioramento della città – la fascia tricolore?

Ma torniamo alla cronaca. In questi giorni, in alcuni punti della città (e delle frazioni) i pali degli impianti semaforici sono stati tinteggiati di nero. Mentre il ponte ferroviario del…Ponterosso, dopo tanti anni, è stato dipinto di rosso. Un rosso fuoco.

Decisioni prese dal sindaco che, a proposito dei pali, scrive: “sono neri perché la legge consente di farlo, e, come in tutti i luoghi, soprattutto centri storici, i pali a prescindere dalla funzione hanno la stessa tonalità cromatica”.

Per quanto riguardo il Ponterosso, l’intervento conclude l’opera avviata già la scorsa estate con la pulizia e la sistemazione dei piloni portanti. E, a tal proposito il sindaco di Senigallia ringrazia Rete Ferroviaria Italiana “per questo intervento di restyling sul manufatto, che va a recuperare anche un pezzo di storia cittadina, restituendo – afferma – al ponte il suo originario colore rosso che identifica la zona. Il luogo, infatti, prende nome proprio dal rosso del ponte che, probabilmente, come mi ricordava tempo fa Tullio Piersantelli, dopo la sua realizzazione aveva assunto la tipica tinta del prodotto protettivo utilizzato in quegli anni”.

Rosso, nero, colori a parte, ci auguriamo solo che quantomeno, questa volta, gli impianti semaforici funzionino. Negli ultimi tempi, infatti, i disservizi, in questo settore, sono stati notevoli.

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