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SENIGALLIA / Primo Gazzetti: “Sul buco nel Bilancio del Comune i revisori dei conti dovrebbero fornire delle spiegazioni”

SENIGALLIA / Primo Gazzetti: “Sul buco nel Bilancio del Comune i revisori dei conti dovrebbero fornire delle spiegazioni”

di PRIMO GAZZETTI*

SENIGALLIA – Visto che l’Amministrazione non fornisce alcuna risposta in merito al problema che ho sollevato del buco nel bilancio consuntivo 2015 di 9 milioni di crediti inesigibili più 3 milioni circa di multe non riscosse e non affronta il problema neanche con una risposta polemica ma con un silenzio assordante vorrei affrontare la questione da un altro punto di vista per verificare se questa volta riesco ad avere un minimo di attenzione.

Voglio coinvolgere in questa vicenda i revisori dei conti. Per chi non lo sapesse i revisori dei conti sono dei professionisti esperti nel settore contabile che vengono nominarti dalla Giunta comunale, che ne decide anche il compenso, per certificare la correttezza dei principali atti contabili (bilanci preventivi e consuntivi tra questi) del Comune. Certo stando così le cose non possiamo dire che il Collegio dei revisori dei conti, composto da tre professionisti, sia un tipico organismo indipendente, ma questo prevede la legge. Pertanto dobbiamo fidarci della indipendenza di questo collegio basandoci esclusivamente sulla deontologia professionale dei componenti perché, mi ripeto, sono nominati dalla Giunta per controllare atti contabili formati politicamente/amministrativamente dalla Giunta stessa.

So anche che il Collegio dei revisori dei conti non ha una rilevanza esterna nel senso che è un organismo di valutazione interna che agisce per relazioni, ma per una volta, visto che l’Amministrazione su quel problema delicato dei 9 milioni più 3 di buco che emerge dal bilancio consuntivo del 2015 non risponde, voglio tentare di far esprimere tale organismo nel suo plenum o anche nella individualità dei suoi componenti ponendo, per interposta persona di molti cittadini che hanno manifestato molto interesse a che siano fornite spiegazioni chiare e urgenti, le seguenti domande: la prima interroga se è vero o no che nella relazione che è stata fornita ai consiglieri comunali per la discussione in commissione del bilancio consuntivo 2015 c’era una frase con la quale si metteva in guardia l’Amministrazione sulla gestione di questi crediti inesigibili, come a dire, tra le righe, attenta Amministrazione che qui si va verso la creazione di una cifra che sta diventando preoccupante, e che nella relazione finale allegata alla delibera con la quale è stato approvato il bilancio consuntivo del 2015, a meno che non mi sia sfuggito, questa frase non c’è più.

La seconda domanda interroga i revisori dei conti perché riferiscano ai cittadini circa la normativa, se esiste, in base alla quale è consentito accumulare tante sofferenze in termini di veri e propri buchi di bilancio e se esiste un limite quantitativo oltre il quale potrebbe esserci il rischio di un parere negativo sul bilancio consuntivo.

Terza questione se tra i compiti del Collegio non vi sia anche quello di suggerire all’Amministrazione le modalità con cui uscire da questo pantano.

Termino chiedendo se il Collegio non sia preoccupato, sapendo che la sua firma lo coinvolge solidalmente nelle responsabilità di fronte alla legge, nel caso che qualche autorità giudiziaria voglia vederci chiaro nella situazione che riterrei grave del bilancio del Comune di Senigallia.

*Già Sindaco di Senigallia

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