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CORINALDO / La Parola al Goldoni per presentare la Stagione teatrale 2017

CORINALDO / La Parola al Goldoni per presentare la Stagione teatrale 2017

Emozioni e storia nella serata speciale di presentazione organizzata dall’Amministrazione comunale

CORINALDO – Nel giorno del “compleanno” del teatro Goldoni, Corinaldo festeggia con una serata speciale di presentazione della stagione teatrale 2017 . Si è rivelata un successo, di contenuti e di emozioni, lo speciale appuntamento che lo scorso 20 dicembre ha riempito il palcoscenico del teatro corinaldese con tutte le “storie” che accenderanno la prossima stagione. Un evento che è stato un vero e proprio “numero zero”, una speciale presentazione alla cittadinanza della nuova stagione dove ad illustrarla sono state proprio le compagnie teatrali.

Una serata speciale raccontata dal Direttore Artistico del Teatro “C. Goldoni” Paolo Pirani. “In buona sostanza, un’iniziativa orientata a presentare al pubblico la programmazione teatrale con i soggetti coinvolti. Nessuno escluso e ciascuno con la propria pertinenza. Per giungere ad una finalità principale: coinvolgere non soltanto chi il palcoscenico lo ammira da platea e galleria ma, anche, chi lo stesso palcoscenico lo calca”.

Un appuntamento dunque che ha visto alterarsi le compagnie teatrali che si esibiranno sul palco del “Goldoni” e che, insieme, hanno realizzato, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, la Stagione teatrale di Corinaldo 2016/17. Così, una volta illustrata il cartellone che vede protagonisti i professionisti, concretizzato con l’Amat (Circuito distributivo marchigiano della prosa professionistica), si sono avvicendati, nell’ordine, il Teatro del Pirata (ATGTP: responsabile della Stagione del Teatro per Ragazzi), nella persona di Gianfranco Mattioni; il Teatro Valmisa, per la rassegna Pigmenti (testo di impegno sociale e di carattere professionista), nelle persone di Lucia Bendia e Antonio Lovascio; il Teatro Time, nella persona di Vittorio Saccinto; a chiudere, per la GDO E.sperimenti Company, Patrizia Salvatori.

“Quella di stasera – hanno affermato Sindaco Matteo Principi – si è rivelata un’occasione per approfondire gli argomenti e i filoni su cui si basano gli spettacoli stessi. Il nostro teatro pone le proprie fondamenta su due realtà indistinte: il pubblico, che viene ad assistere gli spettacoli in cartellone; e tutte quelle persone che “animano” il teatro stesso, vale a dire quanti lavorano per farlo funzionare. Il riferimento va dal tecnico del suono a quello delle luci, giusto per fare due esempi. In conseguenza di tale prerogativa, il teatro diventa un vero e proprio laboratorio. E dà risalto a tutti quanti lavorano dietro le quinte”.

Ad aprire la serata è stata l’assessore alla Cultura Giorgia Fabri, che ha letto ai presenti un documento inerente proprio al “Goldoni” stesso, conservato nell’Archivio storico di Corinaldo. “Proclama della Municipalità Provvisoria”, datato 20 gennaio 1798 e a firma Silvio Orlandi, con l’obiettivo di far capire che Corinaldo, già secoli fa, aveva cognizione di come andare a teatro e di come comportarsi durante la rappresentazione degli spettacoli.

A dare ancora maggiore importanza ed emozione alla serata infine è stato l’intervento dello storico e direttore della Biblioteca Comunale di Senigallia Italo Pelinga, autore di un saggio inerente al “Goldoni”. Al riguardo, Pelinga ha sottolineato la storicità del “Goldoni” stesso, facendo sì che nell’anniversario della serata inaugurale (20 dicembre 1869) fosse lo stesso teatro a parlare.

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