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Il terremoto ha causato gravi danni anche a Monte San Vito

Il terremoto ha causato gravi danni anche a Monte San VitoIl terremoto ha causato gravi danni anche a Monte San Vito

La chiesa di san Pietro Apostolo è stata dichiarata inagibile. Interdetto l’accesso ad una parte del centro storico. Nel corso della seduta del Consiglio comunale di giovedì pomeriggio – ore 18,30 – il sindaco Sabrina Sartini informerà i cittadini su tutti i provvedimenti adottati in questi ultimi giorni

Il terremoto ha causato gravi danni anche a Monte San Vito

MONTE SAN VITO – Giovedì 3 novembre, alle ore 18:30, nei locali del centro turistico Carlo Urbani, in occasione del Consiglio comunale, verranno date ai cittadini tutte le necessarie informazioni in ordine alle conseguenze del sisma di domenica 30 ottobre. Nella circostanza saranno resi noti tutti i provvedimenti adottati, in questi ultimi giorni, dall’Amministrazione comunale. E’ per questo che lo stesso sindaco invita tutti i cittadini interessati ad intervenire.

Il terremoto ha causato gravi danni anche a Monte San VitoVa detto che, dopo le prime verifiche, il sindaco Sabrina Sartini, ha firmato un’ordinanza “contingibile ed urgente ai sensi dell’art. 54 comma 4 del d.lgs. 267/2000 di inagibilità della chiesa di san Pietro Apostolo e conseguenti opere di messa in sicurezza e salvaguardia dell’edificio a tutela della pubblica e privata incolumità”. Con la stessa ordinanza viene vietato l’accesso ad un tratto compreso tra piazza della Repubblica 17 e via Congiù Nello 5.

Nell’ordinanza si legge: “il sindaco viste le proprie ordinanze contingibili ed urgenti a salvaguardia della pubblica e privata incolumità ai sensi dell’art. 54, comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000: n. 54 del 24/8/2016, adottata a seguito dell’evento sismico del 24/8/- 2016 con cui veniva dichiarato il divieto di accesso alla Chiesa San Pietro Apostolo ed al Palazzo Comunale;  n. 55 del 27/8/2016 in merito alle delimitazioni delle aree da interdire alla permanenza di persone e alla interdizione delle vie di fuga; preso atto che a seguito della ulteriore e forte scossa del 30/10/2016 si sono rilevati distacchi e caduta di laterizi provenienti dalla facciata della Chiesa dei Combattenti e della Chiesa San Pietro Apostolo e in particolare dalla torre campanaria, a seguito dei quali è stata emessa ulteriore ordinanza n. 73 del 30/10/2016 con cui si vietava l’accesso: – al tratto di strada che va dal civico 17 di Piazza della Repubblica al civico 7 di via Congiù Nello (ivi compresi i civici nn. 9/11/13/15/17/19); – alle abitazioni, edifici pubblici pubblici e privati e luoghi distinti al civico 17 (filiale Banca delle Marche) di Piazza della Repubblica e ai civici 7/9 (Stazione Caserma Carabinieri)/11/13/15/17/19 di Via Congiù Nello; fino al compimento di ulteriori verifiche che escludano ogni rischio per l’incolumità; Dato atto che nella mattinata del 2/11/2016 sono state eseguite ulteriori indagini autoptiche mediante l’impiego di piattaforme elevatrici tese a verificare la situazione delle suddette strutture”.

Nell’ordinanza si legge anche che “dato atto altresì che tali verifiche sono state eseguite; – dall’ing. Andrea Piombetti, tecnico incaricato dal Comune di Monte San Vito, per quanto riguarda la facciata della Chiesa dei Combattenti, di proprietà del Comune stesso, da cui risulta che sono necessari interventi di rimozioni di parti pericolanti e di cui è stata data disposizione della esecuzione alla ditta incaricata delle indagini; dall’ing. Roberto Ortolani, tecnico incaricato dalla proprietà dell’edificio, – per quanto riguarda la torre campanaria e la chiesa collegiata San Pietro Apostolo”.

Nell’ordinanza del sindaco di Monte San Vito si legge inoltre che “atteso che all’esito dei sopralluoghi odierni è stato effettuato un incontro con la proprietà della Chiesa di San Pietro Apostolo alla presenza dei tecnici da questa incaricati da cui è emerso, relativamente all’edificio Chiesa quanto segue: La torre campanaria, a seguito dell’ultimo evento sismico del 30/10/2016, presenta un aggravio della condizione statica con presenza di una fessura verticale di compressione sulla facciata della torre prospiciente la via Congiu Nello. Inoltre è stata riscontrata una lesione orizzontale generatasi dalla oscillazione dell’orditura a colonne a sostegno delle campane;
– La cupola della chiesa, a seguito dell’ultimo evento sismico del 30/10/2016, presenta un aggravio delle condizioni di stabilità evidenziate da una nuova lesione verticale visibile esternamente in un costolone della cupola stessa, da un aggravamento delle lesioni negli archi che sostengono la cupola e dalla comparsa di nuove lesioni nel tamburo;
– Il transetto sinistro della chiesa, a seguito dell’ultimo evento sismico del 30/10/2016, presenta un aggravamento delle lesioni post sisma 24/08/2016;
Atteso altresì che non veniva escluso da parte del suddetto tecnico incaricato dalla proprietà della Chiesa San Pietro Apostolo, in caso di ulteriore scossa sismica, il pericolo di crollo e cedimento della cupola nonché della torre campanaria o porzioni delle stesse; vonsiderato che tale ultima circostanza rende necessario interdire l’accesso anche agli occupanti dell’immobile individuato al civico n. 5 di via Congiu Nello; Attesa l’urgenza di adottare provvedimenti cautelativi ancorché nella indisponibilità delle relazioni tecniche che dovranno pervenire e alla luce di quanto emerso nell’incontro sopra richiamato; Attesa pertanto la necessità e l’urgenza di adottare apposito provvedimento a salvaguardia della pubblica e privata incolumità, nonché a tutela del bene storico monumentale”.

“Visto l’art. 54, comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000 il sindaco ordina:

Di dichiarare con la presente, per quanto sopra detto, l’inagibilità della Chiesa San Pietro Apostolo, inibendone l’utilizzo e l’accesso a chiunque fino al perdurare delle condizioni rilevate;

E’ vietato a chiunque di accedere: – al tratto di strada che va dal civico 17 di Piazza della Repubblica al civico 5 di via Congiu Nello (ivi compresi i civici nn. 5/ 7/9/11/13/15/17/19); – alle abitazioni, edifici pubblici e privati e luoghi distinti al civico 17 (filiale Nuova Banca delle Marche) di Piazza della Repubblica e ai civici 5/7/9 (Stazione Caserma
Carabinieri)/11/13/15/17/19 di Via Congiu Nello;

Alla Parrocchia di San Pietro Apostolo (c.f. 82006010423), sedente in Monte San Vito Piazza S. Pietro, in persona del suo legale rappresentante p.t., proprietario dell’edificio denominato Chiesa San Pietro Apostolo, ubicato in Piazza San Pietro ed individuato al Catasto fabbricati al Foglio 10 particella A, cat. E/7, di provvedere immediatamente e comunque entro e non oltre gg. 5 (cinque) dal ricevimento della presente ordinanza, all’esecuzione di tutte le opere di messa in sicurezza e di salvaguardia di tale edificio, e in particolare all’esecuzione di tutte le opere di messa in sicurezza e di salvaguardia della torre campanaria, della cupola della chiesa stessa e del transetto sinistro della chiesa;

Al proprietario dell’edificio denominato Chiesa San Pietro Apostolo o a chi comunque ne abbia la disponibilità di procedere ad adottare ogni provvedimento urgente finalizzato alla delimitazione dell’area al fine di impedire l’accesso a chiunque”.

L’ordinanza del sindaco è stata notificata a: – Parrocchia di San Pietro Apostolo, nella persona del legale rappresentante p.t.; – Diocesi di Senigallia, nella persona del legale rappresentante p.t.; – Comandante Stazione Caserma Carabinieri di Monte San Vito; – Titolare della Filiale di Nuova Banca delle Marche di Monte San Vito; – Residenti ai nn. civici sopra elencati; – Presidente Giunta Regione Marche; – SOUP Provincia di Ancona; – SOI Macerata; – Ministero ai BB.CC.AA. Ufficio di Ancona.

Il personale tecnico ed i soggetti espressamente incaricati potranno accedere a condizione che abbiano adottato le precauzioni necessarie”.

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