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SENIGALLIA / Massimo Bello sul Mercato europeo: “Sembra una desolante anticipazione della Fiera di Sant’Agostino”

SENIGALLIA / Massimo Bello sul Mercato europeo: “Sembra una desolante anticipazione della Fiera di Sant’Agostino”

SENIGALLIA / Massimo Bello sul Mercato europeo: "Sembra una desolante anticipazione della Fiera di Sant'Agostino"

di MASSIMO BELLO*

SENIGALLIA – Lasciatemelo scrivere. La manifestazione denominata “Mercato europeo” non credo abbia nulla di ‘mercato’ tanto meno di ‘europeo’. Anzitutto, mi aspettavo commercianti ambulanti dei 28 Stati membri, con ‘patentino’ e ‘certificazioni’ varie; poi, una varietà merceologica davvero interessante ed accattivante; da ultimo, una vivacità ed una serie di eventi paralleli e contestuali, che facessero davvero contraddistinguere il ‘Mercato europeo’ dalla solita kermesse ‘mangia, bevi e degusta’!
Nulla di tutto questo. Il risultato? Un’accozzaglia – con il dovuto rispetto – di bancarelle, di cui la maggior parte culinarie, che riempiono (neanche così tanto!) il centro storico di Senigallia per mettere in mostra il ‘nulla’. A me sembra più un’anticipazione autunnale della Fiera di Sant’Agostino oppure un’edizione di second’ordine della ‘Festa dell’Unità’, ma un po’ più in grande!
Detto questo, non riesco proprio a comprendere come si sia potuto promuovere ciò che non è e, soprattutto, una manifestazione, che non porti nulla alla città se non – come spesso accade – la presenza di senigalliesi (pochi, per la verità), che si avvicinano alle bancarelle o magari assaggiano qualche pietanza in piedi (o seduti su panchine allestite alla meno peggio) per il gusto di togliersi qualche ‘sfizio culinario’ e per fare la solita passeggiata in centro. Per il resto ‘il nulla del nulla’.
Da una manifestazione ‘europea’ ci si aspetta un flusso di turisti e visitatori non dico come alla ‘Festa della Birra’ a Monaco, ma vivaddio almeno una presenza di cittadini comunitari provenienti da un terzo dei Paesi membri dell’UE! E, invece, neanche questo.
Forse sbaglio, ma mi chiedo e vi chiedo quali possano essere stati e siano i benefici per la nostra città, sia in termini economici che in termini turistici perchè se per davvero si avesse voluto organizzare un evento europeo di ampio respiro, le strade da intraprendere per farlo sarebbero state altre. E vi garantisco che una o più alternativa a questa ‘desolante’ anticipazione della ‘Fiera di Sant’Agostino’ esistono e ci sono!

*Ex Consigliere comunale di Senigallia 

 

 

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