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SENIGALLIA / I “Fantasmi” di Susan Vici hanno fatto centro alla Via Granda Art Caffè

SENIGALLIA / I “Fantasmi” di Susan Vici hanno fatto centro alla Via Granda Art Caffè

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di VINCENZO PREDILETTO

SENIGALLIA – Passeggiando qualche mattina fa nel centro storico di Senigallia sempre alla ricerca curiosa di qualche novità culturale o di un evento artistico, abbiamo avuto la gradita sorpresa, fermandoci per una pausa alla Via Granda Art Caffè di Attilio e Susy Casagrande, di ammirare alle pareti gli splendidi e stimolanti scatti fotografici dell’artista senigalliese Susan Vici, un portfolio di dieci immagini artistiche dal titolo stuzzicante e significativo “Fantasmi”. Inaugurata il primo ottobre alla presenza di tanti esperti fotografi ed allievi, come la stessa Susan, del corso di Fotogiornalismo del Musinf diretto dal famoso Giorgio Pegoli, la mostra si è avvalsa della congrua presentazione e del contributo critico del noto ed apprezzato pittore e fotografo Alfonso Napolitano riscuotendo già , come ci ha testimoniato il titolare della Galleria Art Caffè, nelle prime settimane e nell’arco di tutto il mese di ottobre una notevole affluenza e lusinghieri commenti critici dei visitatori.

Osservando per la prima volta queste dense ed evocative immagini in bianco e nero di Susan e cercando di scoprire un fil rouge che le lega e sorregge, si può affermare che raccontano e costituiscono un personale percorso di ricerca sperimentale, di conoscenza introspettiva di sé ,che vuole rispondere ad alcuni interrogativi  sugli aspetti, i valori, i cliché e le criticità delle relazioni umane e sociali. Sono in sostanza realizzazioni rielaborate in chiave intimistica, simbolica e carica di spunti stimolanti la riflessione ed interpretazione da parte dell’osservatore. Susan , a nostro parere, denota un occhio particolarmente sensibile che le consente di affinare la propria visione della realtà in cui vive ed opera utilizzando efficacemente il proprio stile fotografico. Le sue immagini molto espressive, sospese tra realtà e fantasia come nel subconscio, evidenziano , ad un’attenta lettura, diverse sfaccettature emotive ed interpretative, perché Susan, muovendosi abilmente e nuotando quasi nel mare della mente e della sua anima, utilizza un linguaggio foto visivo carico di significati allusivi e nascosti , forse per alimentare un’indagine ed una riflessione più ampia e consapevole sulla realtà contemporanea e sull’immaginario, strettamente legati al proprio vissuto.

Guardando oltre la realtà apparente delle cose, degli avvenimenti e  delle azioni degli esseri umani,Susan ha così realizzato con originalità, talento compositivo e sicurezza tecnica nell’uso del mezzo fotografico opere di qualità artistica, di forte sollecitazione dei sensi e di intensità espressiva. A questo punto, convinti della sua bravura e delle notevoli capacità, non possiamo che augurarle le migliori fortune a livello artistico e professionale.

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