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FANO / Con la Notte nera e i Riciclato Circo Musicale si conclude la settimana africana

FANO / Con la Notte nera  e i Riciclato Circo Musicale si conclude la settimana africana

FANO / Con la Notte nera  e i Riciclato Circo Musicale si conclude la settimana africana

FANO – Si sta avviando alla conclusione la Settimana Africana Regionale (XIX ed.ne) che ha avuto inizio sabato 8 ottobre con la consegna del premio HO L’AFRICA NEL CUORE (X ed.ne) al Sindaco di Riace, Mimmo Lucano,  per il modello esemplare di accoglienza e di integrazione dei migranti (450 migranti su una popolazione di 1.800 abitanti). Sabato 15 ottobre, nel pomeriggio, presso la bocciofila La Combattente, in via Speri 18, è in programma la giornata conclusiva che inizierà  alle ore 16,30 con uno Spazio Incontro con L’Africa che prevede laboratori per bambini, mercatini, mostre, stands delle associazioni e poi la cena con menu etnico e tradizionale. Alle ore 17, alla presenza di Rosetta Fulvi, presidente del consiglio comunale, l’incontro sul tema “Sport senza frontiere” con  l’intervento di Umberto Battista della polisportiva Benessere e Salute Mentale e a seguire la premiazione del partecipanti al torneo multiculturale di  calcio a 5, disputatosi domenica scorsa presso i campi di Villa Marina.

Alle ore 18 si esibirà il Coro Gospel Slave Song, un gruppo fanese, nato 20 anni fa, formato da giovani appassionati di canto con un vasto repertorio di brani musicali gospel e spirituals  di origine afro-americana.

Molto atteso il concerto che si protrarrà fino a notte inoltrata con tre complessi musicali che si produrranno sul palco e che, come nelle edizioni passate, richiamerà moltissimi giovani che in parte già conoscono le attività umanitarie de L’Africa Chiama ed altri che desiderano trascorrere una serata  per scoprire l’energia travolgente della musica africana.

Il primo gruppo è il S.O.U.L: sono giovani richiedenti asilo con la cantante italoalgerina Anissa Gouizi e Devon Ebah che presenteranno storie, racconti, tragedie e speranze.

E poi uno spettacolo ispirato alle musiche tradizionali e danze popolari dell’Africa Occidentale sarà presentato da una interazione fra tamburi e danza dei Whatsafro.

In conclusione un gruppo davvero originale, “Riciclato Circo Musicale”,  che produce strumenti che suonano e lo fanno utilizzando oggetti che si usano quotidianamente per altri scopi oppure rigenerando cose vecchie altrimenti destinare alla spazzatura.

Il ricavato del’intera serata sarà devoluto al progetto “Guardare al domani si può”: una sfida ambiziosa per combattere la cecità nella baraccopoli di Kanyama in Zambia, dove l’Africa Chiama ong è attiva da 9 anni con il poliambulatorio “Shalom” che comprende da pochi mesi  anche uno studio oculistico adeguatamente attrezzato e molto atteso da tutta la comunità.

www.lafricachiama.org

 

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