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A Castelleone di Suasa riapre la Chiesa di Sant’Antonio Abate

A Castelleone di Suasa riapre la Chiesa di Sant’Antonio Abate

A Castelleone di Suasa riapre la Chiesa di Sant’Antonio AbateA Castelleone di Suasa riapre la Chiesa di Sant’Antonio Abate

CASTELLEONE DI SUASA – Si sono conclusi i lavori di restauro della Chiesa di S. Antonio Abate nella Piazza principale di Castelleone di Suasa. Sabato 8 ottobre alle ore 18,45, dopo la Messa vespertina, ci sarà la riapertura e la benedizione del locale, con la spiegazione dei lavori svolti.

In seguito ad infiltrazioni di acqua piovana infatti, dovute all’ammaloramento del tetto, grazie al contributo dell’8xmille della CEI è stato possibile mettere mani alla struttura che viene usata come luogo di incontro per diverse attività: catechismo, sala riunioni, oratorio, ecc.

Con l’esperta e attenta guida dell’Arch. Antonino Persi, la ditta Edilizia Angeloni S.r.l. di Cupramontana, vincitrice dell’appalto, ha svolto un lavoro meritevole di lode sia sotto l’aspetto specificamente tecnico che sotto il profilo umano.

Il personale qualificato ha saputo cogliere e realizzare i diversi suggerimenti nel corso dell’opera, realizzando un lavoro a regola d’arte e bello. Anche il restauro di un affresco contenuto all’interno, eseguito dalla ditta Gamma Restauri S.r.l., datato intorno al XV-XVI sec. ha contribuito a ridare lustro al locale.

Con il rifacimento totale dell’impianto elettrico, del riscaldamento, del bagno, l’installazione di una cantoria in legno per aumentare la disponibilità di spazio e offrire l’opportunità di un luogo di incontri più raccolto, è stata ridata alla Comunità una struttura polifunzionale di particolare bellezza e austerità.

Il restauro delle murature esterne delle facciate in mattoni a vista, permettono una lettura più completa del complesso architettonico, la scalinata è stata smontata e rimontata adeguandosi ai dislivelli che nel tempo sono stati modificati ed inoltre con il sagrato in selcio si riprende l’antica pavimentazione come disegno collegando il corso “le logge”, al borgo ridando splendore a questo monumento che si affaccia proprio sulla piazza del Paese.

L’augurio a quanti ne usufruiranno perché possano godere di un bene prezioso al servizio di tutti, da rispettare e conservare al meglio per gli anni a venire.

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