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L’allarme terremoto, Lucchetti al sindaco Barbieri: “Subito verifiche sugli edifici pubblici di Mondolfo, con particolare attenzione alle scuole”

L’allarme terremoto, Lucchetti al sindaco Barbieri: “Subito verifiche sugli edifici pubblici di Mondolfo, con particolare attenzione alle scuole”

L'allarme terremoto, Lucchetti al sindaco Barbieri: “Subito verifiche sugli edifici pubblici di Mondolfo, con particolare attenzione alle scuole”

MONDOLFO – Dopo il terremoto del 24 agosto, che ha devastato parecchi comuni nel Sud delle Marche, nel Lazio e dell’Umbria, causando quasi 300 morti, migliaia di feriti e migliaia di sfollati, il  capogruppo della lista Unica Massimiliano Lucchetti, insieme al collega Silvestrini, richiedono urgenti verifiche strutturali e sismiche degli edifici pubblici con particolare attenzione alle scuole.

Lucchetti molto preoccupato sulla situazione degli edifici pubblici del comune di Mondolfo: ”Tutti con angoscia abbiamo seguito le terribili notizie che ci arrivavano dal centro Italia, dopo il terremoto del 24 Agosto, che anche noi abbiamo sentito molto bene, svegliandoci di colpo nel pieno della notte. Adesso sono in corso da parte della magistratura verifiche sulle responsabilità relative ai crolli degli edifici pubblici che dovevano resistere alla furia del sisma ed invece si sono rilevati inadeguati. Sulla vita delle persone, non si deve esitare mai, con particolare attenzione a quella dei più piccoli, dei nostri figli. Per questo motivo abbiamo chiesto al sindaco durante il consiglio del 31 Agosto di predisporre le adeguate verifiche sismiche e strutturali per tutti gli edifici pubblici, con particolare attenzione agli edifici scolastici.

“Il territorio del nostro comune – afferma Lucchetti – ricade secondo gli esperti in una zona a forte rischio sismico e il terremoto del 1930 o quello di Ancona del 1972 ma anche il sisma del 1997 sono tragici eventi che ne confermano il pericolo elevato.

“Il nostro comune ha degli edifici pubblici non adeguati alle norme attuali anti-sismiche e soprattutto le scuole del Capoluogo: il Palazzo delle Scuole che ospita la primaria “Padre Moretti” inaugurato nel 1914; la scuola dell’infanzia “Aquilone” inaugurata nel 1954; la Scuola secondaria di primo grado “Enrico Fermi”, inaugurata nel 1968 che non sono state né progettate né adeguate per resistere a terremoti simili a quello che ha colpito la città di Amatrice.

“Da parte del sindaco abbiamo avuto rassicurazione sul fatto che avrebbe parlato con gli uffici per predisporre le verifiche, ma vista l’importanza della questione, abbiamo presentato una interpellanza in consiglio comunale, che nel caso potremo trasformare in mozione per ampliare il dibattito, per sapere: se sono state predisposte le adeguate verifiche sismiche degli edifici pubblici del nostro comune con particolare attenzione agli edifici scolastici, specie del Capoluogo. Se sono state effettuate le suddette verifiche, conoscere l’identità, curriculum e qualifica del Tecnico strutturista incaricato ed avere copia dei documenti che certificano la situazione dei nostri edifici pubblici dal punto di vista sismico e strutturale. Qualora le suddette verifiche avessero eventualmente rilevato l’inadeguatezza di alcuni edifici pubblici, come l’esecutivo intenda procedere per tutelare la salute dei fruitori degli stessi.

“Quando ci sono in ballo le vite dei nostri concittadini – conclude Lucchetti -, non si può tergiversare, senza alcuna polemica, ma con grande spirito di collaborazione, visto il delicato argomento, spero che l’esecutivo dimostri in questo caso la massima attenzione e non lesini alcuna iniziativa a tutela della salute dei nostri concittadini e familiari”.

 

 

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