Arrestato per tentato furto dai carabinieri di Falconara

FALCONARA – Nella mattinata di venerdì i Carabinieri di Falconara M.ma hanno arrestato un uomo per tentato furto in abitazione. Gli investigatori della Tenenza, nella mattinata, si erano portati nel capoluogo per verificare alcune indiscrezioni ricevute nei giorni precedenti in merito ad alcuni soggetti segnalati come possibili autori di furti in appartamento e su auto, nella zona del Piano. I militari, vista la giornata di mercato, decidevano di cercare dei riscontri e, in abiti civili, si mimetizzavano tra i clienti delle bancarelle di piazza d’Armi. Alle 09 notavano giungere al mercato M.F. 42enne anconetano, pluri pregiudicato per reati contro il patrimonio. L’uomo, più che interessarsi alle magliette ed ai calzini, sembrava attratto dalle auto in sosta tanto che presto si spostava proprio nel parcheggio di piazza d’Armi. Intuendo le sue intenzioni, i militari lo seguivano ed avevano modo di notarlo guardare con insistenza dentro le vetture, evidentemente alla ricerca di oggetti di valore.

Non trovando nulla di suo interesse, il pregiudicato allargava il campo d’azione percorrendo le vie limitrofe sempre con un occhio alle auto in sosta ed anche ai portoni dei condomini. I militari riuscivano a seguire l’uomo per quasi un’ora; dopo essere entrato anche nel parcheggio sotterraneo della Coop della Montagnola, l’uomo si spostava velocemente in zona Palombare. Imboccata una strada secondaria, l’attenzione dell’uomo si concentrava sul portone di una palazzina posizionato in fondo ad un piccolo camminamento pedonale e quindi poco visibile dalla strada. Giunto davanti al portone l’uomo estraeva dalla borsa un grosso scalpello con cui iniziava a forzare il portone della palazzina. I militari, ritenendo di avere visto abbastanza, si materializzavano di fianco al poco fortunato ladro a cui non rimaneva che consegnare lo strumento d’effrazione.

All’interno del suo borsello comparivano anche diversi guanti in lattice che l’uomo evidentemente contava di utilizzare, una volta entrato nella palazzina, per non lasciare impronte. Per l’uomo, che solo un mese prima era stato sorpreso dagli stessi Carabinieri con strumenti d’effrazione e materiale rubato, scattavano le manette.

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