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Il corinaldese Federico Piersanti alla Summer School GD di Bruxelles

Il corinaldese Federico Piersanti alla Summer School GD di Bruxelles

Il corinaldese Federico Piersanti alla Summer School GD di Bruxelles

ANCONA – Si è tenuta presso il Parlamento europeo di Bruxelles, dal 29 giugno al 1 luglio, la “Summer School GD”, alla quale ha preso parte anche il Responsabile formazione dei Giovani Democratici della provincia di Ancona, il corinaldese Federico Piersanti.
“Riscopriamo la vera Europa” è stato il titolo della tre giorni di scuola politica europea per Giovani Democratici che ha visto la partecipazione di tantissimi giovani da tutta Italia.
Ad accompagnare i ragazzi in questa bellissima esperienza formativa molti europarlamentari del Partito Democratico, primi fra tutti Brando Benifei e Patrizia Toia, e il Segretario nazionale della Giovanile Mattia Zunino.
La Scuola è caduta a qualche giorno dalla Brexit, che è stata per ovvie ragione al centro di numerose riflessioni. Un avvenimento importante che deve essere osservato con le dovute misure, così come bisogna porre le necessarie attenzioni alle motivazioni che hanno spinto la Gran Bretagna a compiere questo passo.
“Noi” – dice Piersanti – “Abbiamo due strade davanti, o seguiamo la scia di coloro che non sanno come aiutare concretamente l’Europa a crescere e a progredire, per cui ci separiamo e facciamo un grande salto nel vuoto, oppure continuiamo a sognare e a lavorare per migliorare e rendere competitiva una realtà così unica ed essenziale, ripartendo certamente dalle nostre considerazioni su di essa”.
“Io credo” – continua Federico – “che l’Europa sia sinonimo di opportunità, sia una perla preziosa che ci è stata consegnata e che noi abbiamo il compito di custodire e far crescere. Le potenzialità che l’Europa unita ha non si possono trovare altrove, per questo motivo bisogna lavorare ininterrottamente per mantenere alta la sua competitività, la peculiarità delle produzioni che al suo interno vengono realizzate e la qualità della vita che si respira nel territorio dell’Unione. Europa come modello di civiltà, di democrazia, di umanità per gli Stati esterni. Europa che deve comunque crescere e migliorare. La nostra generazione desidera un’Europa che sappia risolvere le emergenze, ma che non smetta mai di sognare e che non abbandoni mai quelle prospettive di lungo termine e quegli ideali su cui venne fondata”.
Nella foto: Federico Piersanti a Bruxelles

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