AREA METAUROEVENTIIN PRIMO PIANO

Una giornata speciale a Urbino anticipa i 50 anni della Benelli Armi

Una giornata speciale a Urbino anticipa i 50 anni della Benelli Armi

Una giornata speciale a Urbino anticipa i 50 anni della Benelli ArmiUna giornata speciale a Urbino anticipa i 50 anni della Benelli ArmiUna giornata speciale a Urbino anticipa i 50 anni della Benelli Armi  Una giornata speciale a Urbino anticipa i 50 anni della Benelli Armi Una giornata speciale a Urbino anticipa i 50 anni della Benelli ArmiUna giornata speciale a Urbino anticipa i 50 anni della Benelli Armi  Una giornata speciale a Urbino anticipa i 50 anni della Benelli Armi

URBINO – Un giorno speciale e vissuto fino a tarda notte, quando gli sguardi dei più romantici erano già proiettati alla prossima estate, sull’anniversario dei 50 anni della Società “Benelli Armi”. Al Campo da Tiro a volo di Urbino tra i 130 atleti Benelli in gara, si sono distinti Dino Giorgini che è salito sul gradino più alto del podio colpendo 21/25 piattelli con il sovrapposto 828 U e Pierotti Michele che ha vinto la competizione con la pistola ad aria compressa Kite raggiungendo il punteggio di 85/100. I primi tre vincitori di entrambe le discipline sono stati premiati durante la cena del Trofeo Paolo Benelli dal Presidente Luigi Moretti, che ha inaugurato la 23° edizione ricordando <di celebrare le cose buone fatte nel tempo e le persone che si sono adoperate per realizzarle>.

Occasione questa per gratificare la fedeltà al lavoro, quelli che sono in pista da 40 anni e che hanno il desiderio di tramandare la passione ai giovani che sapranno apprendere l’arte del lavoro ben fatto. Ha aggiunto il Cavaliere Moretti <non vale la pena fermarsi al ricordo per quanto buono esso sia … quando abbiamo la grande speranza che risiede in tutte le giovani figure che sono entrate in Azienda in questi anni, dando sempre nuovo impulso al motto Benelli più avanti, da sempre. E’ molto gratificante lavorare con i giovani, rileggere la stessa realtà con occhi nuovi, soddisfare esigenze diverse e fino a quel punto sconosciute>.

In questa direzione Benelli continua ormai da tempo la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Urbino, che si è inaugurata con un concorso annuale tra gli studenti in cui tutti i lavori premiati sono stati esposti in Azienda per celebrare gli studenti più competenti. Come tutte le cose buone, anche questa collaborazione, che si collega alla creatività della fabbrica, abbraccia anche alcuni modelli sperimentali, i concept – guns Benelli, fino ad arrivare ad una serie speciale che il Presidente in questa occasione ha svelato essere in programma per i prossimi mesi. Quest’ultimo è un punto particolarmente significativo per il territorio di Urbino perché, evidenzia l’Ing. Moretti <affianca alla tradizione degli incisori-artisti bresciani, una ricerca estetica e simbolica che arricchisce il linguaggio col quale Benelli comunica ai duecentomila cacciatori di tutto il mondo che ogni anno la preferiscono>.

Per sottolineare questo collegamento l’Azienda si è anche vestita di una serie di opere concesse dall’Accademia per impreziosire gli uffici della Società, le abbiamo ammirate visitando lo Stabilimento prima della cena, e per chi è stato tentato dalle golosità dell’aperitivo, il primo di questi quadri è stato svelato dal Senatore Londei durante la serata. Uno scambio gratificante, risultato di un colloquio in ambiente giovane e stimolante. Benelli pone attenzione all’arte e al linguaggio perché la filosofia che la guida, dice il Presidente, <è una formula aperta, ma non cambia il suo stile attento ai risultati. Uno stile che ci ha permesso per quasi cinquant’anni di essere sempre un passo più avanti>. L’omaggio scelto per gli ospiti della serata è frutto di una collezione gioiello che racchiude un particolare fondamentale della produzione, una creatività tutta nello stile Benelli. I 700 ospiti, tra cui le autorità locali, i dipendenti dell’azienda con le famiglie, i collaboratori e i fornitori della Benelli sono stati allietati da un brillante Teo Teocoli.

Tra le autorità erano presenti il Prefetto di Pesaro-Urbino Luigi Pizzi,  il Sindaco di Urbino Maurizio Gambini, Francesco Marinelli Arcivescovo Emerito di Urbino,  Giovanna Benelli, Madrina della manifestazione,  Vilberto Stocchi  Rettore dell’Università di Urbino, Elisabetta Foschi Presidente Consiglio Comunale di Urbino,  Diego Filippo Fulco Comandante Provinciale Forze Armate 28° Regg. Pavia a Pesaro, Antonio Sguanci Direttore della DIGOS di Pesaro, Peter Aufreiter Direttore Galleria Nazionale Marche e Polo Museale, Giorgio Londei Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, Antonino Raimondo  Comandante Provinciale Guardia di Finanza di Pesaro-Urbino, Antonio Colantuono Comandante Provinciale Polizia Stradale, Giorgio Girelli Ambasciatore della R. S. M. in Turchia, Emanuele Feduzi  Sindaco di Fermignano, Andrea Pierotti Sindaco di Acqualagna, Giorgio Mochi Sindaco di Piobbico, Giampiero Beccaria, Antonio Girlando Direttore del Banco di Prova e Bruno Capanna Presidente Società Montefeltro Sviluppo. (eg)

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it