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A Falconara prende il vai la nuova raccolta dell’olio alimentare

A Falconara prende il vai la nuova raccolta dell’olio alimentare 

Marche Multiservizi avvia la raccolta degli oli usati e distribuisce al domicilio dei cittadini l’imbuto Olioro

A Falconara prende il vai la nuova raccolta dell’olio alimentare

FALCONARA – È stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa organizzata al castello di Falconara Alta il servizio Olioro: la raccolta differenziata di oli alimentari usati di origine domestica. Presenti all’incontro con la stampa il Sindaco Goffredo Brandoni, l’assessore all’ambiente Matteo Astolfi e i rappresentanti di Marche Multiservizi.

“La raccolta olioro è un’importante novità frutto dell’impegno chiesto fortemente dall’Amministrazione comunale a Marche Multiservizi anche alla luce del gran numero di richieste giunte dai cittadini negli incontri nei quartieri – spiega il Sindaco Brandoni -. Inizieremo dalla raccolta degli oli domestici, la cui percentuale supera il 50 per cento del totale degli oli usati, per poi arrivare anche a raccoglierlo nella ristorazione”.

“Si tratta di un servizio che porta al cittadino soli benefici – commenta l’assessore all’ambiente Matteo Astolfi -. La bolletta non aumenta e cresce la salvaguardia dell’ambiente. entro la fine di luglio saranno posizionati tutti i contenitori e tutte le famiglie avranno ricevuto i kit con l’imbuto da applicare alle bottiglie di plastica e il materiale informativo. Il bidone verde, per gli oli alimentari, non sarà in tutte le isole ecologiche, anche in virtù di un ritiro quindicenale di tali rifiuti ma appena saranno posizionati comunicheremo l’elenco di tutte le vie in cui sarà possibile trovare i contenitori preposti”.

Cosa fare con l’olio che avanza dalla frittura in cucina?

Rovesciarlo e buttarlo nel lavandino non è la risposta esatta.

Smaltirlo correttamente invece lo è, per l’ambiente e per i vantaggi economici che ne derivano.

Per l’ambiente, perché l’olio usato se abbandonato nel suolo crea una pellicola che avvolge la terra impedendo la nutrizione delle piante, mentre se entra in contatto con specchi d’acqua crea uno strato superficiale che impedisce l’ossigenazione, con proporzioni disastrose: 1 chilo di olio inquina un chilometro quadrato. Vantaggi economici, non solo perché l’olio vecchio smaltito nel lavandino corrode nel tempo le tubature domestiche e fognarie che devono quindi essere sostituite o riparate con conseguente ingente spesa, ma anche perché l’olio usato, adeguatamente rigenerato, può essere sfruttato per altri impieghi: come lubrificante minerale per asfalti e bitumi, combustibile per impianti di cogenerazione di energie rinnovabili, carburante biodegradabile Biodiesel o per produrre collanti e saponi per l’industria.  Tutti questi vantaggi, in cambio del minimo sforzo rappresentato dai 3 semplici passaggi per effettuare in maniera ottimale la raccolta dell’olio.

Infatti per fare la raccolta dell’olio è sufficiente seguire tre semplici passaggi:

  • Aspettare che l’olio si raffreddi e versarlo con un imbuto in  una bottiglia di plastica;
  • Chiudere bene la bottiglia quando è piena;
  • Conferire la bottiglia chiusa nel bidone di colore verde che si trova nelle isole ecologiche.

Per facilitare il travaso nelle bottiglie, gli addetti di MMS consegneranno al domicilio dei cittadini un apposito tappo/imbuto, il quale deve essere avvitato alla bottiglia di plastica come fosse un tappo e svitato solo quando questa, piena d’olio, può essere gettata. L’imbuto può essere riutilizzato ed è provvisto di un apposito spazio ad incastro, per conservare il tappo della bottiglia ed evitare così di perderlo. Con l’imbuto verrà  distribuito anche un pieghevole informativo di facile lettura.

Per sensibilizzare i cittadini la comunicazione sarà integrata con numerosi manifesti illustrativi affissi nella città nella consapevolezza che una crescente attenzione nei confronti dell’ambiente è interesse dell’intera comunità.

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