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“The Perfect Circle” all’Arena Gabbiano di Senigallia

“The Perfect Circle” all’Arena Gabbiano di Senigallia

Il film sarà proposto dall’Associazione “ l’Amore Donato”  domenica 17 luglio alle ore 21.30

“The Perfect Circle” all’Arena Gabbiano di Senigallia

SENIGALLIA – L’Associazione “ l’Amore Donato”  è orgogliosa di portare il film  “The Perfect Circle” all’Arena estiva del Multisala Gabbiano di Senigallia , domenica 17 luglio alle ore 21.30.

Questo film con il suo contenuto rilancia e sostiene i fini dell’Associazione  “L’Amore Donato onlus” che vuole promuovere nel territorio il valore della persona nella sua integrità e la dimensione della cura come intrinseca forza vitale della società.

Alla serata sarà presente anche la regista Claudia Tosi: un’occasione per dare alla proiezione una connotazione di un sentire reale, concreto e condivisibile  nel dialogo.

Se volete vedere The Perfect Circle e condividere con noi un’esperienza unica potete prenotare i biglietti al seguente link> bit.ly/perfectcircle_senigallia oppure venire direttamente Domenica 17 luglio all’Arena Gabbiano: non mancare!!

Ecco la trama del film:

 Polvere alla polvere, acqua all’acqua, il corpo di un neonato è per l’85% acqua. Invecchiando, ne perdiamo fino ad arrivare al 50% del nostro peso.

In altre parole, le persone crescendo , si “asciugano”.  Nel Cerchio perfetto, i protagonisti bevono, osservano la pioggia e cercando di non pensare alla morte, come quando chiudono gli occhi e si lasciano portare lontano dalla musica e dal vento.

Sulle colline di Reggio Emilia, all’hospice Casa Madonna dell’Uliveto, Ivano e Meris cercano di afferrare ogni sprazzo di vita nel tempo che è loro concesso, circondati dai loro cari. Non vogliono arrendersi alla malattia e non ne vogliono andare docili in quella “buona notte”.

“Il cerchio perfetto” intreccia due storie d’amore e la necessità di ritrovare il senso del vivere quando si sta per morire. Anche se, nel ciclo delle acque, nessuno se ne va mai per sempre . La telecamera osserva da vicino, ma con rispetto, i protagonisti e non viola la loro dignità. Solo il dosato black humor dei protagonisti ci riporta alla durezza dell’ineluttabilità del ciclo di vita e morte.

La vita è un dono prezioso fino alla fine, nonostante la malattia e la sofferenza.

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