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Due ottime serate a Fano con Centrale Fotografia

Due ottime serate a Fano con Centrale Fotografia

Due ottime serate a Fano con Centrale Fotografia

Successo dell’ottava edizione della Rassegna sulla fotografia e l’arte contemporanea, curata da Luca Panaro e Marcello Sparaventi

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VINCENZO PREDILETTO

FANO – L’ottima ed incoraggiante  riuscita delle iniziative e conferenze della VIII edizione di Centrale Fotografia intitolata “DUO” ha aperto ed acceso con gradita verve ed entusiasmo la stagione estiva degli eventi culturali a Fano, per merito di un’importante collaborazione tra l’ Associazione culturale “Centrale Fotografia”, l’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Fano e il Consiglio Regionale-Assemblea Legislativa delle Marche, nonchè di enti privati come Omnia Comunicazione, Hotel de la Ville e Libreria Mondadori di Fano. L’Associazione Centrale Fotografia ha conquistato quest’anno a Fano le splendide Chiese di San Pietro in Valle e l’ex di San Francesco, in quanto la Rocca Malatestiana, storica sede delle precedenti edizioni della Rassegna, non è ancora fruibile per importanti lavori in corso.

Due serate davvero memorabili, con eventi tutti ad ingresso gratuito, dedicate agli ospiti d’onore, due coppie di affermati artisti contemporanei,  Cuoghi Corsello da Bologna (venerdì sera 10 giugno) e Botto e Bruno da Torino (sabato sera 11 giugno), svolte nella suggestiva ex Chiesa di San Francesco, che si presenta oggi, dopo aver subito un terremoto negli anni trenta del Novecento, con sobria eleganza e dall’accattivante effetto scenografico, pur  senza il tetto e con un prato erboso.  Le mostre, arricchite da varie esposizioni su tavoli e vetrinette, della rassegna fanese si sono svolte, invece, nell’incantevole atmosfera barocca della Chiesa di San Pietro in Valle: tutta la navata centrale e le cappelle laterali sono state dominate da oltre cinquanta “Dummy Photobook”, ovvero prototipi di  libri fotografici, realizzati da autori provenienti un po’ da tutta Italia che hanno svolto workshop condotti da Luca Panaro. Nella sagrestia i numerosi visitatori ed appassionati di fotografia e d’arte contemporanea hanno potuto visionare ed apprezzare un’opera fotografica davvero commovente del giovane fotografo toscano di Poggibonsi (SI) Niko Giovanni Coniglio, intitolata “Daniela, ritratto di mia madre”, mentre nella Saletta Nolfi protagonista davvero intrigante agli occhi del pubblico curioso si è rivelata l’installazione con tre opere coerenti, ironiche ed oniriche, che appartengono a cicli diversi, dell’artista fanese Marcello Diotallevi, dal significativo titolo “Gocce”. Nella giornata conclusiva di domenica 12 giugno ,al mattino è stato presentato il terzo volume “Generazione Critica / Fotografia, arte e tecnica” edito da Danilo Montanari Editore, con i validi ed interessanti interventi di Luca Corradori, Federica Landi, Martina Reggiani e Luca Panaro. A chiudere degnamente ed in modo congruo e stimolante per tutti gli intervenuti l’ottava edizione della rassegna fanese, si è svolta – dalle ore 18 alle 20 – un’emozionante e sostanziosa post-presentazione del pregevole e ormai raro volume  “Le Marche tra parola e immagine”, a venti anni dalla prima pubblicazione del 1996 stampata da Motta Editore come libro strenna della Banca Marche, grazie all’ applaudito ed appassionato contributo critico dello scrittore e critico letterario Fabio Ciceroni, il quale aveva curato il libro assieme all’illustre intellettuale fanese Valerio Volpini, giornalista e scrittore illustre alla cui figura umana e poliedrica personalità culturale ed artistica è stata dedicata giustamente questa presentazione. L’evento pomeridiano, introdotto da Marcello Sparaventi, attivissimo Presidente dell’Ass.ne culturale “Centrale Fotografia”, si è aperto con il brillante intervento critico dell’estroso geografo letterario Massimo Bini, seguìto da quelli, altrettanto validi ed interessanti,  del prof. Gastone Mosci –dell’Università “Carlo Bo” di Urbino ed anch’egli amico e studioso del maestro Volpini -, nonchè del fotografo senigalliese Aristide Salvalai, che quando pubblicò le sue fotografie nel libro era il più giovane tra fotografi illustri come Ferruccio Ferroni, Giuseppe Cavalli, Mario Giacomelli, Michele Battistelli ed il fermano Luigi Crocenzi . Alla fine, come ha precisato con soddisfazione ed una punta d’orgoglio lo stesso Marcello Sparaventi ringraziando di cuore gli ospiti, i relatori, tutti gli artisti espositori e i tanti presenti nell’affollata navata di S.Pietro in Valle, non si può che definire molto positivo il bilancio  della kermesse fanese soprattutto per la gratificante presenza di un numeroso pubblico giunto anche da fuori provincia e regione, sicchè ha voluto annunciare le date della nona edizione, che si terrà dall’ 8 all’l1 giugno 2017, confermando anche la proficua direzione artistica -che continua a Fano dal 2010 – del critico d’arte Luca Panaro, docente di fotografia all’Accademia di Belle Arti a Brera.

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