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Cena e musica del ‘700 a casa dei Marchesi Colocci

Cena e musica del ‘700 a casa dei Marchesi Colocci 

Un raffinato Gran Gala d’epoca inaugura nel centro storico di Jesi il Festival dell’Opera da Camera 2016

Cena e musica del ‘700 a casa dei Marchesi Colocci

JESI – Giunta alla sua quarta edizione con apprezzamento e interesse di settore ormai nazionale, venerdì 10 giugno il Festival dell’Opera da Camera delle Marche, promosso dalla Fondazione “Lanari” con il sostegno istituzionale di Comune di Jesi e Regione Marche e quello privato di numerosi sponsor, apre il Cartellone 2016 con un grande evento esclusivo e di altissima qualità: “Convivio a Casa di Vittoria Dolfin Colocci” è il titolo del Gran Gala inaugurale, che celebra il ‘700 con una cena di piatti d’epoca e un concerto a seguire con musiche di Pergolesi e Vivaldi. Sede degli eventi del Festival è il Teatro da Camera di Palazzo Colocci, nel cuore del centro storico di Jesi.

VITTORIA DOLFIN (1713-1802), avvenente rampolla di una delle ricche famiglie aristocratiche più in vista di Venezia, nel 1731 sposa il Marchese Adriano Colocci (1704-1770) e viene a vivere a Jesi, al piano nobile del Palazzo di casato che oggi si fa Teatro da camera e ospita il Festival. Il suo arrivo in Città non porta solo prestigiosa ascesa sociale per l’antica Famiglia dei Colocci, ma anche la raffinata sensibilità e la cultura di Venezia in cui è cresciuta. Forse non è un caso se la stagione inaugurale del primo teatro di Jesi –il Teatro del Leone, aperto nel 1732, di cui la Famiglia Colocci è condomina con proprietà di ben tre palchetti- è tenuta a battesimo proprio da una compagnia d’opera di Venezia…

ANTONIO NEBBIA, chèf di alta classe di Macerata, oltre che per l’arte esercitata per importanti committenti deve la fama a “Il Cuoco Maceratese”, manuale di cucina da lui pubblicato nel 1779 con tale successo che se ne ebbe ristampa da editori di tutta Italia per oltre un secolo: un ricco ricettario che per la prima volta fissa le regole dell’alimentazione nazionale moderna e offre tuttora l’opportunità di riproporre i piatti tipici dell’epoca.

Il Convivio, in collaborazione con Accademia Italiana della Cucina Delegazione di Ancona, inizia alle ore 20.30 con una nota storica dello studioso Tommaso Lucchetti sulla cultura gastronomica del secolo, per passare poi alla cena proposta dalla chèf Rosaria Morganti del Ristorante Due Cigni di Montecosaro (Mc), specialista di Nebbia, che comprende il celebre Princisgras piatto distintivo del celebre chèf settecentesco come sua ricetta di eccellenza; i vini sono dell’Azienda Tre Castelli Vignedileo di Staffolo (An).

 Il Concerto, dal titolo “A Jesi, tra Napoli e Venezia”, vede interpreti solisti di valore assoluto come Alessandro Cervo al violino, Alessandro Culiani al violoncello e Sauro Argalia al clavicembalo. Il programma è un incontro ideale tra ambienti artistici e culturali diversi: la grande musica di scuola napoletana -appresa e restituita dallo jesino Pergolesi- e quella di scuola veneziana –incarnata dal suo profeta Vivaldi- che trovano ancora oggi ospitalità nell’antico Salone di ricevimento della dimora della Nobil Donna Signora Marchesa Vittoria Dolfin Colocci

Ingresso al Gran Gala € 40, comprensivo di Cena e Concerto. Locale climatizzato.

Adesioni entro la sera di mercoledì 8 giugno.

Info e prenotazioni: 0731-4684; 338-8388746; info@fondazionelanari.it

 

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