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Galanti: “La Lista di Loccarini è la sola a riconoscere la centralità di Marotta”

Galanti: “La Lista di Loccarini è la sola a riconoscere la centralità di Marotta”

Va anche ricordato che la lunga battaglia per lo sviluppo delle potenzialità non è ancora terminata

Galanti: “La Lista di Loccarini è la sola a riconoscere la centralità di Marotta”

MAROTTA – “Domenica 5 giugno il nostro territorio è chiamato alle urne per eleggere il primo sindaco e il primo consiglio comunale dopo l’unificazione territoriale di Marotta” esordisce Francesco Galanti avvocato per professione, difensore di Marotta per passione, candidato della Lista Marotta che ha difeso il comitato Pro Marotta unita nei procedimenti giudiziari intentati contro l’unione territoriale e contribuito alla stesura dei provvedimenti che hanno portato all’unificazione.

“Per la prima volta nella storia, tutti i marottesi, assieme, potranno scegliere di diventare protagonisti del proprio futuro.

Con Marotta Unita abbiamo lottato per un grande ideale: riuscire finalmente ad avere un ruolo determinante nelle scelte che ci riguardano, senza più subire le scelte imposte da un qualsiasi capoluogo.

Adesso siamo chiamati a completare l’opera.

Perché se restassimo la frazione di un piccolo comune, la battaglia più importante di Marotta unita l’avremmo comunque persa.

Lo sviluppo delle potenzialità di Marotta costituisce l’unico veicolo in grado di restituire un effettivo slancio all’economia di tutta la zona e garantire condizioni di lavoro e benessere alle famiglie del nostro territorio.

E in queste elezioni, la “Lista Marotta, Per una nuova città” di Giancarlo Loccarini è la sola a riconoscere la centralità di Marotta all’interno del nostro Comune, senza astuti compromessi elettorali, essendo una vera lista civica sganciata dalle logiche di partito e dalle appartenenze ideologiche, puntando a rappresentare le esigenze e le aspettative di una comunità per troppo tempo marginalizzata.

È per questa ragione che ho accolto l’invito a candidarmi in questa consultazione elettorale.

Per realizzare un sogno che può finalmente concretizzarsi: il sogno della nuova città di Marotta Mondolfo.

Tuttavia, dobbiamo ricordare che la nostra lunga battaglia per Marotta non è ancora terminata.

Avendo seguito legalmente gli aspetti giuridici del processo di unificazione, so bene che nei prossimi mesi ci troveremo ancora a dover difendere la nostra identità dalle ingiuste pretese del Comune di Fano.

Ed è per tutto ciò che mi permetto di chiedervi di inviare, con il vostro voto, un segnale forte e deciso a Fano e alla Regione Marche.”

 

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