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“Non si può continuare a penalizzare i ragazzi meno fortunati”

“Non si può continuare a penalizzare i ragazzi meno fortunati”

Decisa presa di posizione di Marcello Liverani, coordinatore a Senigallia di Fratelli d’Italia, dopo un increscioso episodio che si è verificato alla scuola media Marchetti

“Non si può continuare a penalizzare i ragazzi meno fortunati” “Non si può continuare a penalizzare i ragazzi meno fortunati”SENIGALLIA – “Brutto, bruttissimo e vergognoso episodio quello accaduto alla Scuola Marchetti di Senigallia – afferma il coordinatore senigalliese di Fratelli d’Italia, Marcello Liverani – dove un bambino disabile, causa un problema tecnico e i comportamenti “inumani e omertosi” di diverse persone, è stato costretto a rinunciare ad una gita scolastica rimanendo da solo in classe con l’insegnante di sostegno.

“Ben due i pullman che non avevano la pedana funzionante per elevare e far entrare nel pullman una sedia a rotelle, quella appunto del disabile, e già questa è una cosa gravissima che non dovrebbe mai capitare, ma che purtroppo capita perché in Italia la disabilità è un fastidio e un costo per qualcuno, quindi nessuno fa nulla per abbattere le barriere architettoniche o per fare manutenzione laddove servirebbe, come in questo caso.

“Sulla questione tecnica, se toccasse a Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale amministrare la città, quella ditta verrebbe subito esautorata da qualsiasi bando comunale e/o forme di lavoro con l’Amministrazione Pubblica locale, in più avremmo subito fatto richiesta di danni morali e psicologici per l’accaduto, cose che sicuramente non accadranno e permetteranno a quella ditta di continuare ad operare tranquillamente con tutte le loro deficienze.

“A parte la questione tecnica della pedana, è ancora più inconcepibile e vergognoso – afferma sempre Marcello Liverani di Fratelli d’Italia – il comportamento “umano” di alcune persone presenti all’episodio a partire dall’autista dello stesso pullman che accampava la classica scusa della “responsabilità” per esimersi dal prendere in braccio il ragazzo e metterlo seduto sul pullman insieme ai compagni. Stesso discorso per il corpo insegnante, non una sola persona che abbia avuto un po’ di buon senso, comprensione, carità umana per mettere sul pullman il ragazzo prendendolo in braccio. Vergogna!

“A niente servono oggi le scuse, a nulla servono le “gite riparatorie” (sempre con lo stesso vettore poi…Sic!), il danno oramai è stato fatto e non è un danno di poco conto, perché quel ragazzo disabile, suo malgrado, ha dovuto rinunciare alla gita e a un giorno per lui gioioso, e tutto questo grazie alla “ottusità” di chi accampa scuse di “responsabilità”.

“Rimaniamo basiti – aggiunge Marcello Liverani -, cosa mai sarebbe potuto accadere se qualcuno avesse preso in braccio il ragazzo per metterlo sul pullman? Due semplici scalini… e avreste regalato a quel ragazzo una gran bella giornata, e invece no, menefreghismo, ottusità e scarsa umanità hanno fatto si che al ragazzo gli fosse ricordata, come se non lo sapesse già, la sua disabilità. Vergogna!

“Incredibile come l’essere umano possa rimanere indifferente davanti a delle problematiche serie come appunto la disabilità. A parole sono sempre tutti bravi, tutti buonisti, tutti caritatevoli ad aiutare il prossimo, ma alla prima occasione vera dove si poteva contribuire fattivamente, c’è stato il classico “me ne lavo le mani”. Si è preferito accampare scuse di “responsabilità” (inesistenti!) e cacciare “la testa sotto la sabbia”, tanto il problema non era il vostro.

“Auguratevi che mai possa accadere a “voi” di avere di queste problematiche, perché forse al ragazzo che avete voluto privare della gioia della gita con i compagni, molto probabilmente potrebbe tornare il sorriso nel vedervi in “difficoltà”. Senigallia “Città di tutti”… tranne che dei disabili!”, conclude il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia.

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