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La Carta di Fonte Avellana compie vent’anni

La Carta di Fonte Avellana compie vent’anni

La Carta di Fonte Avellana compie vent’anni

Al via nel Monastero della Santa Croce di Serra Sant’Abbondio i lavori della due giorni dedicata alla valorizzazione dell’ambiente e dell’economia delle aree interne della nostra regione

La Carta di Fonte Avellana compie vent’anni La Carta di Fonte Avellana compie vent’anni

SERRA SANT’ABBONDIO – La due giorni dedicata alla valorizzazione dell’ambiente e dell’economia delle aree interne ha preso avvio questa mattina presso il Monastero della Santa Croce di Fonte Avellana – Serra Sant’Abbondio. La mattinata è stata caratterizzata dall’incontro “A 20 anni dalla firma della Carta di Fonte Avellana, dove è arrivato l’orologio della montagna?” Ha coordinato gli interventi il vicepresidente del Collegium scriptorium Fontis Avellanae, Teodoro Bolognini. Dopo i saluti del sindaco di Serra Sant’Abbbondio, Ludovico Caverni, sono intervenuti Dom Salvatore Frigerio, presidente del Collegium scriptorium Fontis Avellanae, il presidente dell’Associazione Bartola, Franco Sotte, l’assessore regionale alle Politiche per la montagna, Angelo Sciapichetti, e i firmatari della Carta. Erano presenti tra gli altri i consiglieri regionali Piero Celani, Federico Talè e Sandro Zaffiri.

“Il lavoro svolto in questi mesi ha portato al risultato significativo di allargare la platea di quanti si riconoscono nei valori della Carta: gli aggiornamenti saranno infatti sottoscritti da Legambiente, dall’Università di Urbino, da Banca Prossima e dal Consorzio di Bonifica. Gli aggiornamenti ripercorrono le sfide già presenti nella Carta del 1996, ribandendo l’importanza di coinvolgere le popolazioni locali”, ha detto Sciapichetti.
Nel pomeriggio, il presidente della seconda commissione dell’Assemblea legislativa delle Marche, Gino Traversini, ha coordinato la sessione del convegno dedicata alla “Nuova politica di coesione 2014-2020 e gli interventi a supporto delle aree interne”. “Per la strategia dedicata alle aree interne – ha detto Traversini – è essenziale adottare una prospettiva europea, per questo chiederemo formalmente a Bruxelles un sostegno concreto ai progetti di sviluppo per le zone montane, anche nell’ottica dell’economia circolare”. Domani l’iniziativa di Fonte Avellana prosegue e si conclude con una sessione istituzionale che porterà alla firma della Carta aggiornata da parte del presidente della Giunta regionale Luca Ceriscioli e del presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo”.(f.b.)

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