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Arcevia commemora l’Eccidio di Monte Sant’Angelo

Arcevia commemora l’Eccidio di Monte Sant’Angelo

Arcevia commemora l’Eccidio di Monte Sant’Angelo

Sabato e domenica il ricordo delle stragi dei nazifascisti che, tra il 4 e il 5 maggio del 1944 trucidarono 68 persone, tra cui partigiani, civili, compresi alcuni bambini

Arcevia commemora l’Eccidio di Monte Sant’Angelo

ARCEVIA – La Commemorazione dell’Eccidio di Monte S. Angelo di Arcevia, comune insignito della medaglia di bronzo al valor militare, è ormai un evento che è diventato punto di riferimento delle celebrazioni della Resistenza nelle Marche. Il ricordo delle stragi dei nazifascisti ad Arcevia, che trucidarono tra il 4 e il 5 maggio del ’44 ben 68 persone, tra cui partigiani, civili, compresi bambini inermi, deve rimanere vivo anche oggi. Non è un caso che Arcevia è stata inserita con la sua illustre storia di lotta partigiana in due importanti siti italiani, uno curato dall’Istituto Cervi, di cui il comune è socio, www.memorieincammino.it, e l’altro, voluto dal governo italiano e da quello tedesco, un Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia www.straginazifasciste.it.

La 72° edizione prevede una serie di iniziative che culminano l’8 maggio con la cerimonia ufficiale. Sabato 7 maggio dalle ore 15, con pullman gratuito in partenza dalla piazza principale di Arcevia, si terrà il consueto giro dei cippi del territorio comunale; alle ore 21.00, al Teatro Misa, con ingresso libero, si presenterà lo spettacolo di danza “R-esistenze”, realizzato dalla Compagnia Giovani Danzatori Mi La Danse, dedicato alla Resistenza e all’Eccidio di Monte S. Angelo.

Domenica 8 maggio alle ore 9.30 inizierà la cerimonia ufficiale che prevede la santa Messa, i discorsi in piazza e il corteo con la deposizione delle corone. Quest’anno – dopo gli interventi del Sindaco di Arcevia, di quello di Ribnica, comune sloveno gemellato, dell’Anpi e del consiglio comunale dei ragazzi – l’oratore ufficiale sarà il prof. Mirco Carrattieri, giovane storico e membro del prestigioso Istituto Regionale di Storia della Resistenza di Reggio Emilia.

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