Luca Ceriscioli: “Il sindaco è la massima autorità sanitaria locale”

Secondo incontro conviviale, con i rappresentanti del Comitato per la salute pubblica di Mondolfo, Monte Porzio, San Costanzo, del governatore delle Marche. Medicina territoriale, come svilupparla

di DANIELE CECCARELLI*

MONDOLFO – Tanti i temi sul tappeto, con Luca Ceriscioli, governatore delle Marche, e Maria Capalbo, direttrice dell’Azienda Ospedaliera Marche Nord.

Non è mancato l’accenno al nuovo ospedale con sede nella nostra provincia, in fase di scelta del luogo, che sarà di “Secondo livello”, in base al decreto Lorenzin, con tutte le specialistiche, ossia un ospedale di livello regionale.

I Sindaci devono mettersi d’accordo, presto.

L’utilizzo della struttura ex-ospedale Bartolini ha monopolizzato la giornata.

Come poterla completare in Casa della Salute, perché senza la presenza operativa dei medici di famiglia, in loco o nelle immediate vicinanze, non lo è affatto.

Gli abbiamo riferito che i medici di famiglia in attività sono stati contattati dal dr. Giovanni Guidi, direttore del distretto sanitario di Fano, e che molti avrebbero dichiarato la propria disponibilità.

Ne è stato felice ed in sede di revisione degli obiettivi di piano regionale né terrà conto.

L’importante è che la struttura sia pienamente utile ai cittadini e l’implementazione di ulteriori servizi potrebbe venire secondo i bisogni.

Non è mancato, per finire, il confronto con il Comune di Fossombrone, il quale nella sua struttura ha ben 70 posti letto complessivi ed ambulatori ultra specialistici.

E’ in questa occasione che ci ha detto: “il Sindaco è la massima autorità sanitaria locale”.

Abbiamo capito ciò che intendeva. Noi lo ripetiamo da sette anni.

*Segretario del Comitato per la salute pubblica di Mondolfo, Monte Porzio, San Costanzo

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